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Testo: <blockquote data-quote="Marco Zwitaly" data-source="post: 7147707" data-attributes="member: 111572">Negli ultimi anni (Milano), complici anche le centinaia di fattorini del food delivery ad ogni ora, vedo un filo più di attenzione e consapevolezza da parte delle auto. Sono comunque rabbiosi, ma almeno sanno che si possono trovare in giro più bici rispetto a 5/10 anni fa, e un minimo più attenti stanno.Eppure a me solo 3 anni fa, in city bike (quindi andavo in giro tranquillo per la città, non ero in bdc) in mezzo al traffico una macchina ferma in coda accenna una manovra folle per passare nella corsia (contromano) opposta e superare quello davanti a lui, che avrebbe girato a dx, aveva già la freccia.Io stavo sorpassando la colonna a sx, e quindi lui che accenna a venirmi fuori mi fa fare una scartata secca, e lo mando a quel paese. Arrivo al semaforo, mi fermo, diventa verde e riparto, tenendo la dx; dopo 20/30sec il tizio mi raggiunge, si affianca, mi urla qualcosa e mi stringe secco contro il marciapiede, toccandolo per altro lui col cerchione anteriore dx.Io freno e riesco a non cadere, lui riparte impazzito a tutta birra e va a fermarsi 100m avanti, e scende dall'auto mentre sopraggiungo io, e mi accorgo che è sceso con un bloccasterzo da auto di quelli lunghi che agganciano volante e pedali, quindi praticamente una putrella di acciaio, con cui cerca di colpirmi al mio passaggio! Riesco facilmente a schivarlo (per fortuna pur monocorsia era uno stradone largo), poche decina di metri dopo c'è una ciclabile in cui riesco ad entrare, che si inoltra in un percorso separato dalle macchine e quindi riesco a seminarlo. Ma me la son vista davvero brutta; e solo per avergli dato un'urlataccia perchè stava facendo una manovra pericolosissima a prescindere che sopraggiungessi io o meno.</blockquote>

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