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L'uscita di fondo di G. Thomas
Testo
<blockquote data-quote="catman" data-source="post: 6551372" data-attributes="member: 34542"><p>come tutto ciò che riguarda l'allenamento, preparazione, ecc...</p><p>tutta roba sempre uguale ormai da tanti anni</p><p>non si inventa nulla, i misuratori aiutano ma non mi pare che si vada più forte perché si usano molto <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_wink.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=";-)" title="Icon Wink ;-)" data-shortname=";-)" /></p><p>magari si gestiscono meglio i carichi e si può programmare meglio un'uscita o un singolo lavoro di ripetute ma dubito che queste cose portino un mediocre a vincere o quasi una Sanremo...</p><p>immagino che tutti i prof che hanno lo stesso obiettivo (per esempio le classiche di primavera) facciano, circa, lo stesso tipo di preparazione</p><p>poi loro fanno anche gare (magari anche a tappe) solo per allenarsi, cosa che gli amatori non hanno la possibilità di fare e li ci si abitua a resistere a strappi e cambi di ritmo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="catman, post: 6551372, member: 34542"] come tutto ciò che riguarda l'allenamento, preparazione, ecc... tutta roba sempre uguale ormai da tanti anni non si inventa nulla, i misuratori aiutano ma non mi pare che si vada più forte perché si usano molto ;-) magari si gestiscono meglio i carichi e si può programmare meglio un'uscita o un singolo lavoro di ripetute ma dubito che queste cose portino un mediocre a vincere o quasi una Sanremo... immagino che tutti i prof che hanno lo stesso obiettivo (per esempio le classiche di primavera) facciano, circa, lo stesso tipo di preparazione poi loro fanno anche gare (magari anche a tappe) solo per allenarsi, cosa che gli amatori non hanno la possibilità di fare e li ci si abitua a resistere a strappi e cambi di ritmo. [/QUOTE]
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