Bene.
Il pesce marcio lo mangi tu probabilmente, che le dinamic sport di Michelin son gomme che vanno benissimo per chi non deve vincere il Tour de France. Evidentemente tu lo devi vincere.
Bene.Mettile tu quelle...io mi trovo bene con altro e almeno per le gomme mi piace avere quelle più buone e purtroppo sono aumentate...
Il pesce marcio lo mangi tu probabilmente, che le dinamic sport di Michelin son gomme che vanno benissimo per chi non deve vincere il Tour de France. Evidentemente tu lo devi vincere.Poi anche se compri i pesci del giorno prima,mangi sempre pesci e spendi meno,ma magari spesso mangi quelli mezzi marci.
concordo su tutto. anche perchè oggi è possibile fare ciclismo con gruppi che costano anche molto poco, certo non c'è scritto Dura Ace, ma è un problema solo per chi piuttosto che guardare la qualità che permea anche la bassissima gamma, compra degli oggetti per quello che rappresentano e non per come realmente vanno. Oggi un Claris va meglio di un Dura Ace 9v, molto meglio, ma se vuoi che i tuoi amici al bar vedano scritto Dura Ace e poi piangi il morto perchè la roba costa un botto, beh veramente non lo capisco.[cut] Pero' l'ascia da guerra per il prezzo del DuraAce, io non la tirerei fuori.
Qualcuno, parlo sempre della mia esperienza ovviamente, c'èMah...a me non sembra di vedere tutti questi frustrati per una bici...perlomeno ti assicuro che io non lo sono,anche se ho ancora una bici rim...
concordo pienamente in tutto, e la cosa triste in tutto è che spesso vedo che ci si indigna molto più per un Dura Ace, o per qualsiasi altro bene materiale superfluo, che per conquiste importantissime e per nulla scontate come istruzione e sanità pubblica di qualità, messe chiaramente sotto attacco. Scusate l’OTLa cosa che continua a stupirmi di queste discussioni, e' che molte persone sono indignate dei prezzi delle bici da corsa, lo considerano un'ingiustizia, quasi una lesione dei propri diritti. Alcuni prongono o attuano boicottaggi, o aspettano con livore il giorno in cui i produttori la pagheranno. Addirittura ho letto post di giubilo per aziende in crisi (o meglio, interpretate come in crisi, ma il discorso non cambia). Ma i beni di prima necessita' in Italia sono aumentati in maniera incontrollata, il costo effettivo dell'educazione superiore (es. affitti per studenti) non ne parliamo, e soprattutto in molti casi e' diventato impossibile curarsi senza ricorrere quasi totalmente a prestazioni sanitarie private, con costi che possono essere allucinanti. Ora le dinamiche dietro a tutto questo sono complesse, e non pretendo di capirle. Ma trovo assurdo che la questione dei prezzi delle bici sia vissuta con un tale senso di indignazione e frustrazione, come se stessimo subendo un torto, come se il resto delle cose tutto sommato va migliorando. Io francamente non possedevo niente fino a quando non ho iniziato a lavorare (mentre studiavo), giusto una bianchi scalcinata col cambio al mozzo ereditata da mio padre. E se oggi posso interessarmi a quei prodotti di lusso che sono le bici da strada (perche' anche quelle che chiamiamo bassa o media gamma sono in realta' prodotti premium per pochi), so che sono un privilegiato, e che per molti sono dei prodotti completamente fuori da ogni logica, guardati come io guardo le lamborghini tempestate di diamanti. Poi ognuno si indigna per quello che vuole, e non credo che uno debba rassegnarsi solo perche' c'e' chi sta peggio. Pero' l'ascia da guerra per il prezzo del DuraAce, io non la tirerei fuori.
Io, sinceramente, le Dynamic sport le ho avute e dopo averle montate e provate le ho messe a finire di consumarsi sul rullo per poi passare al copertone apposito e non corro certo per vincere il Tour ma non corro nemmeno per vincere il prosciutto alla sagra del paese.....Bene.
Il pesce marcio lo mangi tu probabilmente, che le dinamic sport di Michelin son gomme che vanno benissimo per chi non deve vincere il Tour de France. Evidentemente tu lo devi vincere.
Tutto condivisibile (ho moglie e due figli quindi so benissimo cosa vuol dire far la spesa ecc ecc...) ma, in fin dei conti, siamo in un forum di ciclismo, non di economia domestica/politica!!!La cosa che continua a stupirmi di queste discussioni, e' che molte persone sono indignate dei prezzi delle bici da corsa, lo considerano un'ingiustizia, quasi una lesione dei propri diritti. Alcuni prongono o attuano boicottaggi, o aspettano con livore il giorno in cui i produttori la pagheranno. Addirittura ho letto post di giubilo per aziende in crisi (o meglio, interpretate come in crisi, ma il discorso non cambia). Ma i beni di prima necessita' in Italia sono aumentati in maniera incontrollata, il costo effettivo dell'educazione superiore (es. affitti per studenti) non ne parliamo, e soprattutto in molti casi e' diventato impossibile curarsi senza ricorrere quasi totalmente a prestazioni sanitarie private, con costi che possono essere allucinanti. Ora le dinamiche dietro a tutto questo sono complesse, e non pretendo di capirle. Ma trovo assurdo che la questione dei prezzi delle bici sia vissuta con un tale senso di indignazione e frustrazione, come se stessimo subendo un torto, come se il resto delle cose tutto sommato va migliorando. Io francamente non possedevo niente fino a quando non ho iniziato a lavorare (mentre studiavo), giusto una bianchi scalcinata col cambio al mozzo ereditata da mio padre. E se oggi posso interessarmi a quei prodotti di lusso che sono le bici da strada (perche' anche quelle che chiamiamo bassa o media gamma sono in realta' prodotti premium per pochi), so che sono un privilegiato, e che per molti sono dei prodotti completamente fuori da ogni logica, guardati come io guardo le lamborghini tempestate di diamanti. Poi ognuno si indigna per quello che vuole, e non credo che uno debba rassegnarsi solo perche' c'e' chi sta peggio. Pero' l'ascia da guerra per il prezzo del DuraAce, io non la tirerei fuori.
Pero' l'ascia da guerra per il prezzo del DuraAce, io non la tirerei fuori.
A parte il fatto che per la situazione delle mie gambe ormai mi riconosco di piu' in quello che bofonchia parlandoti di quando pedalava, che non in quello che pedala... di recente sono stato in SudAmerica. Santa pace, in certi LBS sei uno straccione pure con la S-Works. Ci ero stato otto anni fa l'ultima volta, e nel frattempo e' nata una sottocultura di gente agiatissima ed appassionata di ciclismo, nel senso bobo del termine, che al confronto nei bar delle prealpi si respira poverta'. Assolutamente impressionante. Si fa presto a capire perche' il significato di 'top di gamma' sia cambiato da quindici anni in qua. (Per inciso, tanti marchi italiani).Concordo, ma alla fine per me sono anche solo "pose".
Anche qui dentro ci sono sempre i soliti 4 indignati di professione che per ogni novità tirano sempre fuori i soliti discorsi e battutine trite e ritrite con un livore che neanche fossero costretti a comprare il pane al mercato nero. E poi sono quelli che hanno la Tarmac con l'elettronico e copertoni da 60eu...gente che è online 10h al giorno a dire ste cose...(mi ricordo di uno che la menava a dire che la roba di Rapha fa cacare e poi in mp mi ha scritto "lo so perché per anni ho comprato solo Rapha").
Nella "realtà" a me pare che il tipo che ti ferma al bar chiedendoti la rava e la fava della bici, quanto pesa, quanto costa (), etc.etc...siano perlopiù gente che manco pedala...il classico tafano che attacca bottone con tutti e basta. Possibilmente quello che poi ti fa una trifolata di maroni raccontandoti di quando 40 anni fa "correva", la maglia di lana...e via cantando...
La gente che pedala, pedala.
Tutte le volte che sono stato in famosi "hub" ciclistici (Girona & c.) non ho mai visto gente star li a guardarsi la bici al bar uno con l'altro ed esaminarsela a vicenda.
Parlare degli unicorni immaginari che ipotecano la casa per comprarsi la Colnago da 20keu fa parte di un modo di fare secondo me, non di una realtà conosciuta. Un po' come definire "chiacchere da bar" le opinioni con cui non si è d'accordo (mentre le proprie opinioni sono legge) o attaccare le opinioni di un altro in base ai km che fa o la vam che ha...robe cosi...
Cusa l'è al LBS??? Local Bike Shop?A parte il fatto che per la situazione delle mie gambe ormai mi riconosco di piu' in quello che bofonchia parlandoti di quando pedalava, che non in quello che pedala... di recente sono stato in SudAmerica. Santa pace, in certi LBS sei uno straccione pure con la S-Works. Ci ero stato otto anni fa l'ultima volta, e nel frattempo e' nata una sottocultura di gente agiatissima ed appassionata di ciclismo, nel senso bobo del termine, che al confronto nei bar delle prealpi si respira poverta'. Assolutamente impressionante. Si fa presto a capire perche' il significato di 'top di gamma' sia cambiato da quindici anni in qua. (Per inciso, tanti marchi italiani).
In che cosa ti limitava il suddetto copertone? Hai dei dati oggettivi a riguardo che te l'hanno fatto relegare al rullo? In che percentuale oggettiva il nuovo copertone road ti ha maggiorato le performances?Io, sinceramente, le Dynamic sport le ho avute e dopo averle montate e provate le ho messe a finire di consumarsi sul rullo per poi passare al copertone apposito e non corro certo per vincere il Tour ma non corro nemmeno per vincere il prosciutto alla sagra del paese.....
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