tubus
Apprendista Passista
Come da titolo : verso metà luglio 2019, abbiamo in programma con amici una 3 gg, con pulmino al seguito, siamo 8 con bdc. Quest' anno abbiamo scelto le salite mitiche del cuneese, ho dato un' occhiata a cartine e altimetrie e dobbiamo scegliere tra 2 soluzioni 1) partendo da Cuneo un percorso circolare di 3 gg con prima tappa Fauniera (da Pradleves ) discesa a Demonte poi Vinadio e Colle della Lombarda, discesa a Isola e pernottamento a St Etienne de Tinee. - seconda tappa con Bonette e Vars e pernottamento a Queiras - terza tappa con Izoard (con la casse deserte ) fino in vetta, discesa dallo stesso lato, colle Agnello lato francese in salita e rientro in Italia e a Cuneo. Punti positivi sono : tutti e 6 i passi ben oltre i 2.000 metri slm, salite storiche strade con asfalto decente (specie in Francia ) anche per il pulmino al seguito. Punto interrogativo per l' aspetto ludico/ gastronomico.
2) 3 tappe partendo sempre da Cuneo, con prima tappa il giro del Fauniera (da Pradleves) praticamente il medio della Fausto Coppi. Seconda tappa ? E qui cominciano i problemi, perché giri circolari in un giorno sono impossibili per tutti e 8....Ci sarebbe il giro del Sampeyre ma il lato più bello del Vallone dell' Elva mi risulta non praticabile, tenendo conto del pulmino al seguito. E anche il Monviso/ Pian del Re sarebbe andata e ritorno sulle stesse strade, con un avvicinamento in bdc su strade "di poco fascino" . Stesso discorso per A/R al colle della Lombarda e al colle dell' Agnello. Aspetti positivi della soluzione con base a Cuneo sono l' aspetto ludico/gastronomico, quelli negativi sono lo stato delle strade ( per ciclisti e pulmino) , e l' impossibilità di percorsi circolari. Qualcuno ha qualche idea suggerimento ?
2) 3 tappe partendo sempre da Cuneo, con prima tappa il giro del Fauniera (da Pradleves) praticamente il medio della Fausto Coppi. Seconda tappa ? E qui cominciano i problemi, perché giri circolari in un giorno sono impossibili per tutti e 8....Ci sarebbe il giro del Sampeyre ma il lato più bello del Vallone dell' Elva mi risulta non praticabile, tenendo conto del pulmino al seguito. E anche il Monviso/ Pian del Re sarebbe andata e ritorno sulle stesse strade, con un avvicinamento in bdc su strade "di poco fascino" . Stesso discorso per A/R al colle della Lombarda e al colle dell' Agnello. Aspetti positivi della soluzione con base a Cuneo sono l' aspetto ludico/gastronomico, quelli negativi sono lo stato delle strade ( per ciclisti e pulmino) , e l' impossibilità di percorsi circolari. Qualcuno ha qualche idea suggerimento ?