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[USER=58406]@MBerge[/USER] premesso che non posso valutare in modo obiettivo il vars perchè ho fatto solo il versante nord, la differenza penso stia nel presupposto da cui uno parte.se l'unica cosa che interessa è la tradizione ciclistica sicuramente il vars ne ha più di pian del re. se il paesaggio ha la prerogativa sicuramente il vars non è male ma pian del re se ci vai in una bella giornata è di un altro livello. il problema è proprio il beccare una bella giornata che non è facile in estate da noi perchè subito l'umidità della pianura si ammassa verso le montagne e il panorama viene compromesso...in questo senso il monviso per via della sua mole fa da calamita alle nubi.il mio punto di vista è quello di uno che più che la bici ama la montagna, sia essa vissuta a piedi o in bicicletta....ed in questo senso se uno prende una giornata da paura e fa ostana + pian del re non c'è molta roba che tenga il confronto dal punto di vista paesaggistico secondo me[ATTACH]175810[/ATTACH] [ATTACH]175809[/ATTACH]
[USER=58406]@MBerge[/USER] premesso che non posso valutare in modo obiettivo il vars perchè ho fatto solo il versante nord, la differenza penso stia nel presupposto da cui uno parte.
se l'unica cosa che interessa è la tradizione ciclistica sicuramente il vars ne ha più di pian del re. se il paesaggio ha la prerogativa sicuramente il vars non è male ma pian del re se ci vai in una bella giornata è di un altro livello. il problema è proprio il beccare una bella giornata che non è facile in estate da noi perchè subito l'umidità della pianura si ammassa verso le montagne e il panorama viene compromesso...in questo senso il monviso per via della sua mole fa da calamita alle nubi.
il mio punto di vista è quello di uno che più che la bici ama la montagna, sia essa vissuta a piedi o in bicicletta....ed in questo senso se uno prende una giornata da paura e fa ostana + pian del re non c'è molta roba che tenga il confronto dal punto di vista paesaggistico secondo me
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