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Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="MrSpock" data-source="post: 6447027" data-attributes="member: 11324"><p>Anche io agli inizi della mia attività ciclistica prendevo quel numerello di "salite.ch" come termine di paragone delle salite, poi ho smesso quando tutte quelle salite lo ho pedalate per la maggior parte e più volte. Per quanto sia una buona idea e per quanto la formula sia abbastanza ben calibrata, un solo numero non è in grado di riassumere lunghezza, dislivello, pendenze massime, irregolarità e distribuzione delle pendenze (variabilità), quota di partenza e arrivo, condizioni del fondo, condizioni ambientali (ombra/sole) etc...</p><p></p><p>Ad esempio, a me viene da sorridere quando, formula alla mano, il Colle delle Finestre (che ho scalato 16 volte) risulta più duro del Fauniera da tutti i versanti, del Nivolet, del Barbara o del Sampeyre da Elva. Così come mi viene ancora più da sorridere quando il Moncenisio da Susa (che ho scalato 53 volte, alcune volte anche in condizioni di forma disastrose) risulta più duro del Barbara, un versante dal Fauniera o i due versanti del Sampeyre. Anche l'Agnello davanti al Barbara non si può vedere. E nemmeno il Lys in quella posizione.</p><p></p><p>Ogni salita fa storia a sè ed è normale che la classifica di ognuno possa essere un po' diversa sulla base delle proprie preferenze, attitudini o stato di forma di quando le si è affrontate.</p><p></p><p>Se però sul fatto che il Fauniera da Pradleves il 90% della gente dica che è forse la più dura del Piemonte (e lo penso anch'io), forse un fondo di verità ci sarà. Per inciso subito dopo io ci metto Barbara e Teleccio, molto più corte ma terribili, altro che Agnello...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="MrSpock, post: 6447027, member: 11324"] Anche io agli inizi della mia attività ciclistica prendevo quel numerello di "salite.ch" come termine di paragone delle salite, poi ho smesso quando tutte quelle salite lo ho pedalate per la maggior parte e più volte. Per quanto sia una buona idea e per quanto la formula sia abbastanza ben calibrata, un solo numero non è in grado di riassumere lunghezza, dislivello, pendenze massime, irregolarità e distribuzione delle pendenze (variabilità), quota di partenza e arrivo, condizioni del fondo, condizioni ambientali (ombra/sole) etc... Ad esempio, a me viene da sorridere quando, formula alla mano, il Colle delle Finestre (che ho scalato 16 volte) risulta più duro del Fauniera da tutti i versanti, del Nivolet, del Barbara o del Sampeyre da Elva. Così come mi viene ancora più da sorridere quando il Moncenisio da Susa (che ho scalato 53 volte, alcune volte anche in condizioni di forma disastrose) risulta più duro del Barbara, un versante dal Fauniera o i due versanti del Sampeyre. Anche l'Agnello davanti al Barbara non si può vedere. E nemmeno il Lys in quella posizione. Ogni salita fa storia a sè ed è normale che la classifica di ognuno possa essere un po' diversa sulla base delle proprie preferenze, attitudini o stato di forma di quando le si è affrontate. Se però sul fatto che il Fauniera da Pradleves il 90% della gente dica che è forse la più dura del Piemonte (e lo penso anch'io), forse un fondo di verità ci sarà. Per inciso subito dopo io ci metto Barbara e Teleccio, molto più corte ma terribili, altro che Agnello... [/QUOTE]
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