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AAA Compagni di avventura cercasi
Piemonte-Valle d'Aosta-Liguria
Ma a Cuneo non c'è nessuno? BOIA FAUS!! (parte 2)
Testo
<blockquote data-quote="MBerge" data-source="post: 6473763" data-attributes="member: 58406"><p>Ovunque tu pensi di partire percorri la Valle Stura lungo la strada militare e ti togli il problema del traffico. E' una strada notoriamente "per ciclisti" e gli automobilisti la evitano, tanto più che hanno la statale che scorre agevolmente quindi ha poco senso per loro percorrere quella via. Per altro è una bella strada godibile dove puoi goderti al meglio i colori e la vista sulle montagne della valle. Se arrivi almeno da Aisone o Demonte percorrendo quella strada in prossimità di un ponticello abbastanza scassato hai la possibilità di prendere una deviazione sulla sinistra. In quel modo eviti completamente di passare in Vinadio e seguendo quell'unica strada ti ritrovi in Pratolungo, ovvero il paese dove inizia la salita. Facendo questa deviazione ti fai uno strappetto simpatico con vista oltre gli alberi sul forte e sul lago di Vinadio.</p><p>Da Pratolungo è possibile e probabile, in base all'ora che salirai, beccare un pò di traffico (comunque secondo me non paragonabile alla Val Varaita d'estate).</p><p>La salita secondo me è più dura nella prima parte, fino ai tornanti dopo i Baracconi (vedrai sulla sinistra una sorta di bivacco e da lì parte una serie di tornantini stretti che per me sono il tratto più bello della salita). Finiti i tornanti al km 8 della salita ti sei tolto la parte più impegnativa... Lì la strada spiana per qualche chilometro e ti ritrovi in un posto da favola costeggiando il torrente sulla sinistra. Alla fine del piano hai nuovamente qualche tornante con pendenze attorno al 9%, poi spiana nuovamente un chilometro scarso fino al bivio per la Lombarda. Dal bivio mancano circa 8 km di cui i primi 6 piuttosto regolari attorno al 7/8% e gli ultimi due molto semplici (oggi li ho fatti a bomba, salivo col 50-19/21 circa).</p><p>Una volta sceso i due chilometri per arrivare a Sant'Anna sono sempre tossici e molto impegnativi, ma salendo con un rapportino agile vanno via velocemente.</p><p></p><p>Occhio a scendere, mi raccomando!!</p><p></p><p>Se poi vuoi proseguire per il Talarico una volta finiti i tornanti a scendere, rientrando in Pratolungo, 200 metri prima della fontana sul lato sinistro della strada (sinistro a scendere) c'è la prosecuzione della strada militare. Dopo poco hai un piccolo bivio (davanti a te vedrai lo stabilimento dell'Acqua Sant'Anna), un lato scende leggermente su asfalto migliore. Ovviamente tu devi prendere la parte che NON SCENDE e che presenta l'asfalto peggiore e più sporco. Da lì prosegui sempre dritto. Arrivato in frazione Pianche sali il primo tratto della salita che porta ai Bagni di Vinadio/San Bernolfo (bella salita anche quella, fino a rifugio Dahu a San Bernolfo sono circa 10 km piuttosto irregolari e non proprio banali) ed al primo tornante anzichè seguire la strada tiri dritto. Da lì prosegui per il Talarico con un 10/15 km su strada stretta e selvaggia dove non incrocerai anima viva. Quando la militare sta per finire ricongiungendosi alla statale il località Pontebernardo dovresti trovare sulla sinistra una deviazione che sale e, se non ricordo male, la segnalazione del rifugio Talarico e di Murenz. Durante la salita troverai un bivio dove è sicuramente indicato Murenz, non fare come il mio compagno che ha tirato dritto!! Prendi a sinistra e da lì goditi la bella ascesa (secondo me comunque breve e piuttosto semplice).</p><p></p><p>Non è poi così difficile seguire la strada, ma per sicurezza ti consiglio di dare un'occhio alla strada del mio giro al Talarico di qualche giorno fa e farti una traccia con Strava. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/beer.gif" class="smilie" loading="lazy" alt="o-o" title="Beer o-o" data-shortname="o-o" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="MBerge, post: 6473763, member: 58406"] Ovunque tu pensi di partire percorri la Valle Stura lungo la strada militare e ti togli il problema del traffico. E' una strada notoriamente "per ciclisti" e gli automobilisti la evitano, tanto più che hanno la statale che scorre agevolmente quindi ha poco senso per loro percorrere quella via. Per altro è una bella strada godibile dove puoi goderti al meglio i colori e la vista sulle montagne della valle. Se arrivi almeno da Aisone o Demonte percorrendo quella strada in prossimità di un ponticello abbastanza scassato hai la possibilità di prendere una deviazione sulla sinistra. In quel modo eviti completamente di passare in Vinadio e seguendo quell'unica strada ti ritrovi in Pratolungo, ovvero il paese dove inizia la salita. Facendo questa deviazione ti fai uno strappetto simpatico con vista oltre gli alberi sul forte e sul lago di Vinadio. Da Pratolungo è possibile e probabile, in base all'ora che salirai, beccare un pò di traffico (comunque secondo me non paragonabile alla Val Varaita d'estate). La salita secondo me è più dura nella prima parte, fino ai tornanti dopo i Baracconi (vedrai sulla sinistra una sorta di bivacco e da lì parte una serie di tornantini stretti che per me sono il tratto più bello della salita). Finiti i tornanti al km 8 della salita ti sei tolto la parte più impegnativa... Lì la strada spiana per qualche chilometro e ti ritrovi in un posto da favola costeggiando il torrente sulla sinistra. Alla fine del piano hai nuovamente qualche tornante con pendenze attorno al 9%, poi spiana nuovamente un chilometro scarso fino al bivio per la Lombarda. Dal bivio mancano circa 8 km di cui i primi 6 piuttosto regolari attorno al 7/8% e gli ultimi due molto semplici (oggi li ho fatti a bomba, salivo col 50-19/21 circa). Una volta sceso i due chilometri per arrivare a Sant'Anna sono sempre tossici e molto impegnativi, ma salendo con un rapportino agile vanno via velocemente. Occhio a scendere, mi raccomando!! Se poi vuoi proseguire per il Talarico una volta finiti i tornanti a scendere, rientrando in Pratolungo, 200 metri prima della fontana sul lato sinistro della strada (sinistro a scendere) c'è la prosecuzione della strada militare. Dopo poco hai un piccolo bivio (davanti a te vedrai lo stabilimento dell'Acqua Sant'Anna), un lato scende leggermente su asfalto migliore. Ovviamente tu devi prendere la parte che NON SCENDE e che presenta l'asfalto peggiore e più sporco. Da lì prosegui sempre dritto. Arrivato in frazione Pianche sali il primo tratto della salita che porta ai Bagni di Vinadio/San Bernolfo (bella salita anche quella, fino a rifugio Dahu a San Bernolfo sono circa 10 km piuttosto irregolari e non proprio banali) ed al primo tornante anzichè seguire la strada tiri dritto. Da lì prosegui per il Talarico con un 10/15 km su strada stretta e selvaggia dove non incrocerai anima viva. Quando la militare sta per finire ricongiungendosi alla statale il località Pontebernardo dovresti trovare sulla sinistra una deviazione che sale e, se non ricordo male, la segnalazione del rifugio Talarico e di Murenz. Durante la salita troverai un bivio dove è sicuramente indicato Murenz, non fare come il mio compagno che ha tirato dritto!! Prendi a sinistra e da lì goditi la bella ascesa (secondo me comunque breve e piuttosto semplice). Non è poi così difficile seguire la strada, ma per sicurezza ti consiglio di dare un'occhio alla strada del mio giro al Talarico di qualche giorno fa e farti una traccia con Strava. o-o [/QUOTE]
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