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Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
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Testo: <blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 6837815" data-attributes="member: 89446">Qui siamo di fronte a un problema tecnico su chi gestisce l'attività doganale sulle spedizioni via posta, che nel caso dell'Italia è Poste Italiane.Se leggi la normativa dell'Agenzia Dogane Monopoli, l'antidumping del 48.5% NON si applica per le parti di biciclette"Originari della Cina o spediti dalla Cina: - in quantitavi inferiori a 300 unita' al mese o da trasferire ad una parte in quantitativi inferiori a 300 unita' al mese; oppure - da trasferire ad un altro titolare di un'autorizzazione di destinazione particolare oppure a parti esonerate"quindi uno di noi, che certamente non importa 300 telai al mese, l'antidumping non deve pagarlo, ma solo il dazio del 4.7% + iva22%.Sinceramente non ho idea di come debba essere dimostrato il fatto che si importino meno di 300 telai, cosa che per un privato cittadino mi sembra palesemente evidente.D'altro canto, Poste Italiane potrebbe applicare la strada più cautelativa per sè, per cui fa pagare l'antidumping. Purtroppo altri trasportatori noti che effettuano servizi di sdoganamento, come UPS DHL ecc, fanno pagare per un telaio delle cifre assurde solo di trasporto, date dal volume della spedizione, intorno a 3-400 euro, per cui anche se gestissero corettamente l'importazione a livello di antidumping, l'eventuale cifra che si pagherebbe con poste italiane antidumping sarebbe inferiore al solo costo di trasporto di UPS.Se trovassi un telaio in carbonio da 150 euro, sinceramente proverei a importarlo con aliexpress standard shipping per vedere quello che succede.</blockquote>

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