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Testo: <blockquote data-quote="naer23" data-source="post: 1737982" data-attributes="member: 16058">Inutile aggrapparsi ai luoghi comuni, in tempo di crisi il must diventa vendere, non pensando che domani il cliente lo devi fidelizzare, per poi farlo ritornare.Cmq la "categoria", non mi sembra pronta per un "salto di qualità", anzi da quello che leggo + quello che é mia esperienza personale,Deve passare ancora molto tempo.Non a caso chi lavora in UK, questo genere di approccio lo usa tutti i giorni, ma noi siamo italiani e siamo "meglio"Quindi andiamo pure avanti così!L'unica contromisura è informarsi sul web, leggere e farsi una propria cultura e poi quando vai dal "tuo" sivende, ascoltare e fargli capire che non sei il primo personaggio che passa...Nonostante tutto c'è sempre il "fenomeno" che ci prova! :( Esempio: sulla stessa bici mi hanno:a) contestato 2 volte al telefono, il prezzo scritto e fermato con caparra sulla copia commissione, dopo che era arrivato il telaio con 1 mese e mezzo d'attesa.b) all' atto del ritiro, mi stavano montando guarnitura, pedali "casualmente" più economici, di quanto ordinato e scritto sulla copia ordine.c) mi hanno proposto di montare un gruppo inferiore (da DA 7800 a ULT 2008), perchè il prezzo della bici era "troppo basso e non capivano come fosse possibile"d) la bici aveva serie sterzo lenta, deragliatori da regolare.e) al mio deteminato "NO", il titolare mi ha detto "guardami negli occhi... Ti ho fatto un buon prezzo" risposta: " se l'hai fatto vuol dire che te lo potevi permettere, di certo dopo 1 mese, io ai miei clienti, non aumento i prezzi".Era ed è la mia prima BDC, ma non credo che la cambierò molto presto se questi sono i presupposti.</blockquote>

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