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Bici e telai
Titanio
Made by a Texan (nonostante Mika :) )
Testo
<blockquote data-quote="walterlugs" data-source="post: 3865243" data-attributes="member: 48756"><p>Come richiesto da qualcuno eccovi una piccola review del mezzo, senza la pretesa di essere particolarmente tecnico ed esaustivo....inutile dire che il mezzo si presenta subito come cucitomi addosso e non ho bisogno di nulla per adattarmi sopra ad esso.</p><p> </p><p>Oggi ho fatto un giretto (60 km con 700 mt di dislivello) nelle colline sopra Roma (la zona è quella di Formello e Sacrofano) continui strappetti e discese a "s" con necessità di frequenti rilanci....insomma un buon "banco di prova" per il telaio.</p><p>La bici entra e soprattutto esce molto bene da ogni curva, quando mi alzo sui pedali o decido di spingere da seduto alla max frequenza possibile non avverto nessun tipo di flessione (sicuramente sarà merito anche delle ruote ad alto profilo...oggi infatti pensavo che la devo provare con le basso profilo per vedere la differenza....)..il risultato è che sento che posso continuare a spingere senza stancarmi troppo....ottimo per le mie grandi sgroppate estive in alta montagna.</p><p>Nelle discese un pò più lunghe e tortuose la posizione perfettamente bilanciata mi fa sentire molto "confident" e anche a velocità sostenuta (ho toccato i 65 orari) sento sempre di essere a mio agio. Nei pochi tratti pianeggianti mi sembra di stare su un "frecciarossa"....innestato il 53-12 la bici scivola via (benedetti tubolari) senza nessuna incertezza. Encomio solenne al binomio telaio-forcella....a differenza del set up scelto dall'amico Danysmart (sterzo conico e forcella enve tapered) la mia la sento molto più "sincera" nelle reazioni e la minor rigidità longitudinale della Falz, a parità di quella torsionale (ho studiato eh?) è la chiave di volta di tutto l'avantreno.....</p><p>Il cambio ed il deragliatore non hanno nessuna incertezza ...questo non solo denota che Gianni del negozio Pedalando Bike Shop di Roma (il meccanico) ha fatto un lavoro egregio (perdonatemi la marchetta ma lo devo proprio ringraziare è un grande!!) .....ma che i vari allineamenti sono eseguiti alla perfezione come mi aspettavo da un simile manufatto......ho detto a Darren di consigliare a più persone di montare Campagnolo!!!!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="walterlugs, post: 3865243, member: 48756"] Come richiesto da qualcuno eccovi una piccola review del mezzo, senza la pretesa di essere particolarmente tecnico ed esaustivo....inutile dire che il mezzo si presenta subito come cucitomi addosso e non ho bisogno di nulla per adattarmi sopra ad esso. Oggi ho fatto un giretto (60 km con 700 mt di dislivello) nelle colline sopra Roma (la zona è quella di Formello e Sacrofano) continui strappetti e discese a "s" con necessità di frequenti rilanci....insomma un buon "banco di prova" per il telaio. La bici entra e soprattutto esce molto bene da ogni curva, quando mi alzo sui pedali o decido di spingere da seduto alla max frequenza possibile non avverto nessun tipo di flessione (sicuramente sarà merito anche delle ruote ad alto profilo...oggi infatti pensavo che la devo provare con le basso profilo per vedere la differenza....)..il risultato è che sento che posso continuare a spingere senza stancarmi troppo....ottimo per le mie grandi sgroppate estive in alta montagna. Nelle discese un pò più lunghe e tortuose la posizione perfettamente bilanciata mi fa sentire molto "confident" e anche a velocità sostenuta (ho toccato i 65 orari) sento sempre di essere a mio agio. Nei pochi tratti pianeggianti mi sembra di stare su un "frecciarossa"....innestato il 53-12 la bici scivola via (benedetti tubolari) senza nessuna incertezza. Encomio solenne al binomio telaio-forcella....a differenza del set up scelto dall'amico Danysmart (sterzo conico e forcella enve tapered) la mia la sento molto più "sincera" nelle reazioni e la minor rigidità longitudinale della Falz, a parità di quella torsionale (ho studiato eh?) è la chiave di volta di tutto l'avantreno..... Il cambio ed il deragliatore non hanno nessuna incertezza ...questo non solo denota che Gianni del negozio Pedalando Bike Shop di Roma (il meccanico) ha fatto un lavoro egregio (perdonatemi la marchetta ma lo devo proprio ringraziare è un grande!!) .....ma che i vari allineamenti sono eseguiti alla perfezione come mi aspettavo da un simile manufatto......ho detto a Darren di consigliare a più persone di montare Campagnolo!!!! [/QUOTE]
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