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Testo: <blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 7072580" data-attributes="member: 6633">Nelle gare su strada, la dinamica di gara effettivamente conta molto.....anche ai fini del distacco su avversari. Puoi riuscire a scollinare con un certo gruppo per 10 secondi rispetto a un tuo amico che non ci riesce per quei miseri 10 secondi, e quindi viaggiare con un gruppo che ti porta, mentre lui da solo o con un gruppo più lento accumula minuti....per fottuti 10 secondi di distacco originario. O in generale trovare un buon gruppo che va forte e regolare e guadagni o uno che si scatta in faccia e ti massacra. La MdD e in buona parte anche a Oetztaler non sono così. A Corvara pianura non ce ne è, salvo pochi inifluenti km dopo il secondo Campolongo, ove si è pochi e tutti che si tengono per il Giau, oltre che, a quel punto, tutti del medesimo livello (= nessuno più forte ti trascina a ruota), quindi imposti il tuo ritmo, quello che pensi di riuscire a tenere e ti regoli su te stesso. A Sölden, c'è pianura nei primi 30 km, ma non c'è troppo da guadagnare o da perdere e così sul Brennero, che è veloce ma salita e su cui ci balla veramente poco fra l'andar forte (e cuocersi) e l'andar più piano, risparmiare energie e trovarsele su Giovo e Rombo.Tutto ciò fa sè che siano le due gare emblema del porsi obiettivo cronometrico. Lo si fa anche alla 9 Colli, ma penso che quel percorso già risenta di più delle dinamiche di gruppo.</blockquote>

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