Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Marc Madiot: "Stiamo trasformando i corridori in robot"
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 6894458" data-attributes="member: 6633"><p>Perchè arbitrarietà? La massa grassa si misura con strumenti precisi, mica a occhio.</p><p></p><p>A me non sembra proprio che negli ultimi decenni ci sia stato chissà che stravolgimento. Ci sono stati gli ultimi 2 Tour con meno crono, tutto qui. Qualche tappa qui e lì dei Gt un pò anomala, ma ci sono sempre state delle novità e anomalie utili a movimentare e sperimentare.</p><p>Che Indurain al Tour dello scorso anno avrebbe fatto da gregario a Chiappucci, non si può sentire. Indurain era un fuoriclasse, Chiappucci un ottimo scalatore e nulla più che no ha mai vinto un GT nemmeno quando non c'era Indurain. E nonostante fosse cliente molto affezionato di un dottore delle parti di Ferrara.</p><p></p><p></p><p>Stai sul serio paragonando le dinamiche di una gara secca di un giorno con quelle di una di 21 tappe. Non ci credo. Forse ho letto male.</p><p></p><p></p><p>Non è diventato determinante per i percorsi, ma per l'estremizzazione del tutto. Una volta c'era molto meno livellamento in alto, la differenza poteva farla il talento, il cosiddetto motore. Ora che tutti sono attento a tutto, o almeno lo sono in tanti, intesi come strumenti di misurazione (fisiologici e di corsa, come cardio e PM), come metodologie di allenamento, come integratori per il recupero, come alimentazione ecc. è ovvio che si vadano a cercare tutti i marginal gain, incluso il peso. Una volta c'era chi si mangiava 15 uova in gara e magari vinceva perchè era il più forte. Ce lo vedi uno qualsiasi che oggi faccia una cosa del genere e becchi meno di 1/4 d'ora? Suvvia......</p><p>Se poi ti sei autoconvinto che l'estremizzazione del peso sia legata a chissà che stravolgimento dei percorsi, per me sei fuori strada.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 6894458, member: 6633"] Perchè arbitrarietà? La massa grassa si misura con strumenti precisi, mica a occhio. A me non sembra proprio che negli ultimi decenni ci sia stato chissà che stravolgimento. Ci sono stati gli ultimi 2 Tour con meno crono, tutto qui. Qualche tappa qui e lì dei Gt un pò anomala, ma ci sono sempre state delle novità e anomalie utili a movimentare e sperimentare. Che Indurain al Tour dello scorso anno avrebbe fatto da gregario a Chiappucci, non si può sentire. Indurain era un fuoriclasse, Chiappucci un ottimo scalatore e nulla più che no ha mai vinto un GT nemmeno quando non c'era Indurain. E nonostante fosse cliente molto affezionato di un dottore delle parti di Ferrara. Stai sul serio paragonando le dinamiche di una gara secca di un giorno con quelle di una di 21 tappe. Non ci credo. Forse ho letto male. Non è diventato determinante per i percorsi, ma per l'estremizzazione del tutto. Una volta c'era molto meno livellamento in alto, la differenza poteva farla il talento, il cosiddetto motore. Ora che tutti sono attento a tutto, o almeno lo sono in tanti, intesi come strumenti di misurazione (fisiologici e di corsa, come cardio e PM), come metodologie di allenamento, come integratori per il recupero, come alimentazione ecc. è ovvio che si vadano a cercare tutti i marginal gain, incluso il peso. Una volta c'era chi si mangiava 15 uova in gara e magari vinceva perchè era il più forte. Ce lo vedi uno qualsiasi che oggi faccia una cosa del genere e becchi meno di 1/4 d'ora? Suvvia...... Se poi ti sei autoconvinto che l'estremizzazione del peso sia legata a chissà che stravolgimento dei percorsi, per me sei fuori strada. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
Marc Madiot: "Stiamo trasformando i corridori in robot"
Alto
Basso