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Mathieu Van der Poel vince la 114^ Milano-Sanremo
Testo
<blockquote data-quote="lap74" data-source="post: 7317180" data-attributes="member: 9520"><p>Io credo che oltre che atletico vdp il capolavoro lo ha fatto tecnico e tattico. É riuscito ad arrivare in forma giusto giusto per la Sanremo, alle strade bianche e alla Tirreno Adriatico non ne aveva proprio, non si é nascosto, si é allenato! E poi il finale: lui e Ganna sono gli unici a non aver preso aria in faccia, se n’è stato sempre nascosto dietro il più grosso (VanAert) salvo fare una sparata di pochi secondi delle sue quando tutti gli altri erano al limite (forse Ganna aveva ancora qualcosa visto che anche lui era stato coperto ma dietro a pogacar non dietro a VanAert!). Ha preso forse 3 secondi, non di più, ma tanti sono bastati per arrivare al traguardo, in discesa probabilmente ha allungato qualche altro secondo, pogacar si è visto che non voleva rischiare, ganna non é un drago in discesa e anche VanAert non mi sembra abbia rischiato più del lecito anche perché non penso fosse lucidissimo. Sull’Aurelia era già fatta, i 3 si sono guardati fra di loro per capire chi doveva tirare e vdp é arrivato tranquillo (si fa per dire!) al traguardo.</p><p>Probabilmente non era il più forte, per me ha vinto anche il più furbo….. gli é bastata una cartuccia al momento giusto, in quell’esercizio: sparata quando l’acido lattico ti arriva alle orecchie vdp é indubbiamente il migliore. Non dimenticherò mai quella Amstel.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="lap74, post: 7317180, member: 9520"] Io credo che oltre che atletico vdp il capolavoro lo ha fatto tecnico e tattico. É riuscito ad arrivare in forma giusto giusto per la Sanremo, alle strade bianche e alla Tirreno Adriatico non ne aveva proprio, non si é nascosto, si é allenato! E poi il finale: lui e Ganna sono gli unici a non aver preso aria in faccia, se n’è stato sempre nascosto dietro il più grosso (VanAert) salvo fare una sparata di pochi secondi delle sue quando tutti gli altri erano al limite (forse Ganna aveva ancora qualcosa visto che anche lui era stato coperto ma dietro a pogacar non dietro a VanAert!). Ha preso forse 3 secondi, non di più, ma tanti sono bastati per arrivare al traguardo, in discesa probabilmente ha allungato qualche altro secondo, pogacar si è visto che non voleva rischiare, ganna non é un drago in discesa e anche VanAert non mi sembra abbia rischiato più del lecito anche perché non penso fosse lucidissimo. Sull’Aurelia era già fatta, i 3 si sono guardati fra di loro per capire chi doveva tirare e vdp é arrivato tranquillo (si fa per dire!) al traguardo. Probabilmente non era il più forte, per me ha vinto anche il più furbo….. gli é bastata una cartuccia al momento giusto, in quell’esercizio: sparata quando l’acido lattico ti arriva alle orecchie vdp é indubbiamente il migliore. Non dimenticherò mai quella Amstel. [/QUOTE]
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