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Mattia Gaffuri in finale alla Zwift Academy
Testo
<blockquote data-quote="JamesHunt" data-source="post: 7637320" data-attributes="member: 145528"><p>Secondo me bisogna fare una netta distinzione. </p><p></p><p>Un conto è fare una Gran Fondo, anche importante, dove devi avere grandissimi numeri ma generalmente la differenza si fa su salitoni e poi si gestisce. Quasi sempre andando del proprio passo e poco in fuori giri. Questo spiega anche perchè c'è gente che va molto forte anche dopo i 35. </p><p></p><p>Un conto è fare il professionista, dove il 90% delle gare non prevede questi salitoni. Servono chiaramente numeri altissimi ma anche un sacco di altre qualità. Non si tratta di fare kom, ma di fare male agli avversari in salita, o se sei un gregario di preparare la gara facendo magari ritmo davanti al gruppo per ore, o preparando i primi km di una salita alla morte. Serve saper fare i massimi wattaggi magari in pianura dopo aver fatto la differenza in salita... insomma, altro mondo. </p><p></p><p>Gaffuri è nella vita di mezzo, è relativamente giovane, i numeri li ha. Ma soprattutto ha materiale per migliorare.</p><p></p><p>Il fatto che sia arivato in finale nella Zwift academy dove non guardano solo quanto vai forte, la dice lunga. Vine e Vergallito mi pare abbiano mostrato di poter fare i prof nel world tour e hanno mostrato una crescita impressionante, Vine in particolare. Lui è arrivato ad un passo... ci sta che voglia crederci. </p><p></p><p>Che poi sia difficilissima nessun dubbio.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="JamesHunt, post: 7637320, member: 145528"] Secondo me bisogna fare una netta distinzione. Un conto è fare una Gran Fondo, anche importante, dove devi avere grandissimi numeri ma generalmente la differenza si fa su salitoni e poi si gestisce. Quasi sempre andando del proprio passo e poco in fuori giri. Questo spiega anche perchè c'è gente che va molto forte anche dopo i 35. Un conto è fare il professionista, dove il 90% delle gare non prevede questi salitoni. Servono chiaramente numeri altissimi ma anche un sacco di altre qualità. Non si tratta di fare kom, ma di fare male agli avversari in salita, o se sei un gregario di preparare la gara facendo magari ritmo davanti al gruppo per ore, o preparando i primi km di una salita alla morte. Serve saper fare i massimi wattaggi magari in pianura dopo aver fatto la differenza in salita... insomma, altro mondo. Gaffuri è nella vita di mezzo, è relativamente giovane, i numeri li ha. Ma soprattutto ha materiale per migliorare. Il fatto che sia arivato in finale nella Zwift academy dove non guardano solo quanto vai forte, la dice lunga. Vine e Vergallito mi pare abbiano mostrato di poter fare i prof nel world tour e hanno mostrato una crescita impressionante, Vine in particolare. Lui è arrivato ad un passo... ci sta che voglia crederci. Che poi sia difficilissima nessun dubbio. [/QUOTE]
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