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Testo: <blockquote data-quote="Maiella" data-source="post: 6796086" data-attributes="member: 78087"><p>Premesso che sono dalla parte dei corridori, ma é anche vero che le polemiche emerse al Giro hanno messo a nudo tutta la loro debolezza. Per prima cosa i corridori non si espongono perché molti hanno paura di parlare; ricordiamoci che i contratti rappresentano una vera e propria spada di Damocle che pende sulle loro teste. In gruppo, inoltre, manca il carisma e anche i campioni non sembrano avere quella personalità forte per aprire una discussione a favore dei corridori. A ciò si aggiunge la poca unità che regna in gruppo, che é emersa dopo l'accorciamento della tappa con Demar Nibali Sagan e diversi altri che si sono detti, attraverso delle interviste, contrari a quella decisione. Quindi anche il comunicato uscito per spiegare le ragioni di tale presa di posizione é apparso poco credibile. Questa polemica finirà nel dimenticatoio tra oggi e domani.</p></blockquote><p></p>

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