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Mavic in amministrazione controllata
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6658278" data-attributes="member: 1850"><p>Io no sinceramente.</p><p>Mavic è stata vittima dell'essere acquisita da un grosso gruppo generalista, che invece di puntare a nuovi investimenti nel settore dove Mavic era regina per mantenerla competitiva, ha pensato di ri-orientarla in un altro settore per loro a costo zero (e comunque era tardi per fare investimenti in quel settore probabilmente).</p><p>Campagnolo non ha fatto niente di tutto questo e continua ad investire per quel che può nel proprio settore. Con fondamentalmente la grossa difficoltà di avere un valore legato al made in Italy, ma impossibilitata a tenersi a galla coi costi sui grandi numeri per lo stesso motivo (cosa acuita ancora di più dall'ingresso dell'elettronica).</p><p></p><p>Imho, in generale tutto il settore ciclo europeo ha commesso il peccato mortale di non fare investimenti sul carbonio nei primi anni 2000. Facendosi attrarre più che altro dalla possibilità di (allora) monetizzare a basso costo. Senza prevedere che tutto quel settore sarebbe diventato strategico (non solo per il mercato ciclo).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6658278, member: 1850"] Io no sinceramente. Mavic è stata vittima dell'essere acquisita da un grosso gruppo generalista, che invece di puntare a nuovi investimenti nel settore dove Mavic era regina per mantenerla competitiva, ha pensato di ri-orientarla in un altro settore per loro a costo zero (e comunque era tardi per fare investimenti in quel settore probabilmente). Campagnolo non ha fatto niente di tutto questo e continua ad investire per quel che può nel proprio settore. Con fondamentalmente la grossa difficoltà di avere un valore legato al made in Italy, ma impossibilitata a tenersi a galla coi costi sui grandi numeri per lo stesso motivo (cosa acuita ancora di più dall'ingresso dell'elettronica). Imho, in generale tutto il settore ciclo europeo ha commesso il peccato mortale di non fare investimenti sul carbonio nei primi anni 2000. Facendosi attrarre più che altro dalla possibilità di (allora) monetizzare a basso costo. Senza prevedere che tutto quel settore sarebbe diventato strategico (non solo per il mercato ciclo). [/QUOTE]
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