Conosco la situazione, siamo tutti vittima della stessa malattia.
Secondo me e' un test molto approssimativo.
Vedi che il movimento centrale si sposta rispetto al punto d'appoggio delle ruote, ma non è facile attribuire la causa ad un componente in particolare (telaio, forcella, ruote?). Tra l'altro, il tuo punto di vista si sposta mentre applichi il peso; prova a ripetere il test caricando con la gamba che sta dall'altra parte rispetto al muro: ti sembrerà di vedere qualcosa di diverso. Inoltre la sollecitazione che imponi a freni bloccati è maggiore di quella che hai normalmente in sella, quando la bici ti "scapperebbe" via accelerando. Fai caso alla forza che impieghi per frenare e prova a pensare cosa succederebbe se inchiodassi in quel modo mentre sfrecci a 50 km/h (per me è già tanto) prima di impostare un tornante ....
Ciao
Francesco
Sono coscente del fatto che il metodo è un po' del C++zo.
Comunque tirare i freni impedisce solamente alla bici di avanzare. La flessione del telaio è causata da un carico asimmetrico tipico di quando si pedala in fuorisella. Infatti in questa situazione grava sul telaio tutto il peso del ciclista che moltiplicato per la distanza piede-asse telaio crea un momento flettente. E' logico che si estende sulle ruote e sulle gomme...
La prova "burina" era solo per far capire che la flessione del telaio in corrispondenza del movimento centrale esiste ed è uno dei problemi che, insieme alla zona sterzo, complica la vita ai progettisti.
Volevo solamente sottolineare come due telai con la stessa geometria, le stesse ruote e componenti simili flettono in modo diverso in funzione del materiale con cui sono costruiti.