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Cronometro/TT
Mi faccio la bici da crono
Testo
<blockquote data-quote="stef" data-source="post: 532045" data-attributes="member: 2502"><p>Normalmente si riescono a fare buoni affari sul mercato dell'usato, soprattutto per la bici completa. Si tratta, anche nel caso di bici un po' datate, di mezzi molto poco sfruttati e con una vita ancora lunga davanti. Sono anche poco richieste, per cui di solito chi vende si accontenta di un prezzo di realizzo. O meglio, parte con un prezzo di vendita "onesto", ma non riuscendo a vendere causa scarsa domanda, è costretto a rivedere la quotazione.</p><p></p><p>Canali commerciali:</p><p>- negozianti: nelle località dove si concentrano molti appassionati di questo genere di corse, alcuni negozianti sono ben forniti. Il primo che mi viene in mente, nella Toscana costiera, MBM a Grosseto. Lì corrono tutti a cronometro.</p><p>- squadre corse prof: se hai qualche aggancio, puoi venire in possesso di una buona bici usata al max per qualche centinaio di km (ovviamente non sarà proprio regalata, trattandosi di bici al top).</p><p>- ambienti (negozi o mercatini virtuali su internet) frequentati da triatleti, dove spesso si trovano bici complete a basso prezzo.</p><p>- bici fuori regolamento: le bici ad es con ruote miste da 26 e 28 hanno un valore commerciale bassissimo, però puoi correre per la UISP senza problemi. Sono addirittura più veloci di quelle regolamentari, anche se meno appaganti nell'estetica.</p><p></p><p>La soluzione che proponi tu è forse la più economica, ma ti porterà ad assemblare un mezzo che con ogni probabilità poi vorrai sostituire.</p><p>In termini di $, tanto per quantificare, direi che con 500 euro riesci a portare a casa una bici usata da crono, completa (senza ruote però), di buon livello (anche se non spaziale). Per una bici non regolamentare direi 250-300 euro.</p><p>Il numero di rapporti è quasi irrilevante: 7 sono più che sufficienti.</p><p></p><p>Eviterei però nella maniera più assoluta i manettini al telaio: come fai a cambiare con le mani distese sulle prolunghe?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="stef, post: 532045, member: 2502"] Normalmente si riescono a fare buoni affari sul mercato dell'usato, soprattutto per la bici completa. Si tratta, anche nel caso di bici un po' datate, di mezzi molto poco sfruttati e con una vita ancora lunga davanti. Sono anche poco richieste, per cui di solito chi vende si accontenta di un prezzo di realizzo. O meglio, parte con un prezzo di vendita "onesto", ma non riuscendo a vendere causa scarsa domanda, è costretto a rivedere la quotazione. Canali commerciali: - negozianti: nelle località dove si concentrano molti appassionati di questo genere di corse, alcuni negozianti sono ben forniti. Il primo che mi viene in mente, nella Toscana costiera, MBM a Grosseto. Lì corrono tutti a cronometro. - squadre corse prof: se hai qualche aggancio, puoi venire in possesso di una buona bici usata al max per qualche centinaio di km (ovviamente non sarà proprio regalata, trattandosi di bici al top). - ambienti (negozi o mercatini virtuali su internet) frequentati da triatleti, dove spesso si trovano bici complete a basso prezzo. - bici fuori regolamento: le bici ad es con ruote miste da 26 e 28 hanno un valore commerciale bassissimo, però puoi correre per la UISP senza problemi. Sono addirittura più veloci di quelle regolamentari, anche se meno appaganti nell'estetica. La soluzione che proponi tu è forse la più economica, ma ti porterà ad assemblare un mezzo che con ogni probabilità poi vorrai sostituire. In termini di $, tanto per quantificare, direi che con 500 euro riesci a portare a casa una bici usata da crono, completa (senza ruote però), di buon livello (anche se non spaziale). Per una bici non regolamentare direi 250-300 euro. Il numero di rapporti è quasi irrilevante: 7 sono più che sufficienti. Eviterei però nella maniera più assoluta i manettini al telaio: come fai a cambiare con le mani distese sulle prolunghe? [/QUOTE]
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