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Michael Rasmussen ed "il fardello"
Testo
<blockquote data-quote="scalatore delle langhe" data-source="post: 4024963" data-attributes="member: 21611"><p>quello che questo sport ci trasmette. Per come lo pratichiamo noi prima di tutto, poi anche per lo spettacolo, le emozioni ecc che ci offrono i professionisti. La questione della "verità" delle prestazioni dei professionisti non dico che non sia importante, ma è d'importanza secondaria (appunto come le guerre o la fame nel mondo, temi di rilevanza pressoché nulla per il singolo individuo che fortunatamente non si trovi in quelle condizioni).</p><p></p><p>L'etica di questo sport sarebbe importante, a mio avviso, per quelli che lo praticano e vogliono praticarlo in modo pulito senza subirne svantaggi. Per gli altri, è una cosa che non funziona idealmente tra le migliaia di cose che non funzionano idealmente e che per fortuna non ci toccano troppo da vicino.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="scalatore delle langhe, post: 4024963, member: 21611"] quello che questo sport ci trasmette. Per come lo pratichiamo noi prima di tutto, poi anche per lo spettacolo, le emozioni ecc che ci offrono i professionisti. La questione della "verità" delle prestazioni dei professionisti non dico che non sia importante, ma è d'importanza secondaria (appunto come le guerre o la fame nel mondo, temi di rilevanza pressoché nulla per il singolo individuo che fortunatamente non si trovi in quelle condizioni). L'etica di questo sport sarebbe importante, a mio avviso, per quelli che lo praticano e vogliono praticarlo in modo pulito senza subirne svantaggi. Per gli altri, è una cosa che non funziona idealmente tra le migliaia di cose che non funzionano idealmente e che per fortuna non ci toccano troppo da vicino. [/QUOTE]
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