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Testo: <blockquote data-quote="patbici" data-source="post: 6780921" data-attributes="member: 138739">avevo visto (grazie tantissimo, comunque,, ma non so se è compatibileApprezzo il garbo della tua risposta.No, non conto di fare il mortirolo, o il gavia, o altro. Tra l'altro sono parecchio fuori mano rispetto alle mie zone.Credo che tu veda la cosa in termini di allenamento per cui, con serietà, cominci a sollevare un vitello e finisci per sollevare un bue (cit.). Io invece la vedo in termini di godimento, il quale è costituito perlopiù dal raggiungimento di luoghi ameni, dalla frequentazione di stradine secondarie, dal fatto di perdersi nel ritmo del respiro e da altre cose imponderabili.  Sono ottiche diverse. Nella mia visione, la prestazione sportiva è ben accetta ma non è l'obiettivo. Mi basta arrivare dove devo gaudendo, magari facendo un secondo meno della volta prima. Se poi un altro ci arriva in metà del tempo, va bene lo stesso. Non sento il desiderio dell'emulazione. La vita è già difficile senza dover per forza vincere la coppa del nonno ogni volta che sali in bici.Tornando al 34, io vivo in un posto circondato da colli e calanchi, caratterizzati da tutta una serie di stradine mezze sconosciute ma acide.Mi piace l'idea di potermi organizzarmi un giro privilegiando gli obiettivi, senza dovermi preoccupare troppo di dribblare quelle troppo toste oppure lunghe. Essere libero da costrizioni. E' la mia idea di libertà.</blockquote>

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