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Mondiali 2019: Van Vleuten campionessa in linea
Testo
<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 6503517" data-attributes="member: 17208"><p>tra gli uomini c'è più specializzazione, con polarizzazione tra specialisti di classiche da una parte e di grandi giri dall'altra.</p><p>e non è detto che sia una cosa positiva: infatti, secondo me, l'ultimo dei grandi è stato Hinault, capace di vincere in un anno, mondiale, Giro, Liegi e Romandia.</p><p>è così cambiato il ciclismo dai tempi del bretone? non lo so, non mi sembra, se non nella suddetta specializzazione.</p><p>che, ripeto, non è detto che sia un bene.</p><p></p><p>ps: gli avversari di Hinault erano mediocri? non mi pare... </p><p></p><p>ppss: spesso trovo più interessanti le gare femminili di quelle maschili, dove sovente la gara si accende a pochi chilometri dall'arrivo.</p><p>curioso che tanti si lamentino che nelle gare maschili non ci sia battaglia da lontano, poi quando questo avviene in quelle femminili allora si dice che è a causa della mediocrità delle concorrenti...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 6503517, member: 17208"] tra gli uomini c'è più specializzazione, con polarizzazione tra specialisti di classiche da una parte e di grandi giri dall'altra. e non è detto che sia una cosa positiva: infatti, secondo me, l'ultimo dei grandi è stato Hinault, capace di vincere in un anno, mondiale, Giro, Liegi e Romandia. è così cambiato il ciclismo dai tempi del bretone? non lo so, non mi sembra, se non nella suddetta specializzazione. che, ripeto, non è detto che sia un bene. ps: gli avversari di Hinault erano mediocri? non mi pare... ppss: spesso trovo più interessanti le gare femminili di quelle maschili, dove sovente la gara si accende a pochi chilometri dall'arrivo. curioso che tanti si lamentino che nelle gare maschili non ci sia battaglia da lontano, poi quando questo avviene in quelle femminili allora si dice che è a causa della mediocrità delle concorrenti... [/QUOTE]
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