Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="Docedo" data-source="post: 7216557" data-attributes="member: 138366">Proverei a sintetizzare perché usano in tanti il tramadolo per il dolore anziché altre molecole (qualcuno citava il paracetamolo).Innanzitutto non si tratta di una molecola oppioide ma di un agonista dei recettori degli oppioidi e nello specifico dei recettori "mu" che sono i medesimi cui si legano morfina, eroina (diacetilmorfina)... con la grande, grandissima, enorme differenza che non ha effetto stupefacente (e infatti, dicevo, non è un oppioide). Ciononostante la legge italiana regolamenta la prescrizione con specifiche regionali per cui, ad esempio, in Veneto va prescritto su ricettario speciale per oppioidi in triplice copia dal medico che è abilitato a farlo e per i casi specifici in cui si utilizzano gli oppioidi mentre altrove basta la ricetta bianca (che è ovviamente obbligatoria). L'interpretazione corretta sulla prescrizione è la seconda, ma tant'è!Venendo al caso di specie, l'effetto è riassumibile nella capacità di "permettere di avvertire il dolore ma di farlo ignorare" che è poi (pur se detto in maniera cruda e bruta) il meccanismo di azione di tutti gli analgesici ad azione centrale (ovvero sulle aree sensitive del cervello) compreso il paracetamolo già citato. Ovviamente la potenza è ben differente e il tramadolo è, al contrario di quanto riportato in precedente post, assolutamente "maneggevole" come molecola permettendo posologie differenti a seconda delle necessità ed anche le associazioni con altre molecole analgesiche (in esempio in commercio in Italia si trova in associazione col paracetamolo, col desketoprofene...  ma si può associare grosso modo con quello che "ci pare"). Solo una parte della popolazione (intesa come pazienti) risente e lamenta degli effetti indesiderati e collaterali tra cui il più comune è il collasso e, più raramente, la sincope. Questo è alla base delle osservate "cadute di gruppo". Poi se sia realmente il farmaco a causare le "cadute di gruppo" io non lo so.Quindi, in sintesi è vero che le gambe fanno male ma si continua a pedalare oltre come detto qualche post più sopra.Spero di essere stato "abbastanza sintetico e semplice" nel fornire la spiegazione</blockquote>

Verifica Anti SPAM

Alto Basso

Cerca

Cerca

Rispondi alla discussione