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Testo: <blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 1924196" data-attributes="member: 6633">Tutto sommato mi sembra che il tutto sia nato da un banale equivoco. Il compratore ha dato per scontato che l'acquisto fosse perfezionato e che fosse ovvio che sabato e domenica a banche chiuse non poteva pagare senza necessità di dover avvertire di quel che riteneva ovvio il venditore. Quest'ultimo da parte sua ha pensato che, come sovente accade, ad un primo interessamento non facesse seguito un acquisto reale,poichè ad una richiesta di contatto non aveva avuto risposta e si è ritenuto autorizzato a passare al compratore successivo. In ogni caso non lo definirei scorrettissimo, come qualificato dal compratore nel primo post, poichè non vedo che interesse potesse avere a vendere allo stesso prezzo ad uno piuttosto che ad un altro che si era prenotato prima.Magari se riuscisse a reperire un'altra di quelle guarniture farebbe felice il cliente facendo un ottima figura verso gli altri (che non sono solo utenti polemici e accusatori), o magari potrebbe riconoscergli un'altra facilitazione per un altro acquisto......insomma per un banale equivoco si potrebbe uscirne elegantemente da entrambe le parti, senza doverci rimettere da parte di nessuno, si intende.</blockquote>

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