Fatta quest'anno,mi ero iscritto per il 2020 alla NC4K,ma la situazione covid come ben sappiamo ha fatto slittare tutto.
Il viaggio verso Capo Nord è sicuramente una bellissima esperienza che chi ama i viaggi in bici almeno una volta nella vita dovrebbe fare,diciamo che è la versione europea della coast to coast negli Stati Uniti.
Ci sono molte cose da tenere in considerazione la prima su tutte bisogna scegliere come fare questo viaggio,se partecipando ad una manifestazione o come viaggio in autonomia,può sembrare una scelta banale ma in realtà non lo è affatto.
Sicuramente essere iscritti ad un evento è uno stimolo molto importante per allenarsi e andare avanti ogni giorno,oltre che ci si trova insieme ad altri ciclisti diretti nella tua stessa direzione e quindi trovare molti compagni di viaggio,ma visto il fatto che all'atto pratico non vi sono differenze tra la manifestazione e un viaggio in autonomia,bisogna capire se vale la pena investire la cifra non indifferente dell'iscrizione solo per avere quella soddisfazione di avere il proprio nome scritto negli annali oppure prendere gli stessi soldi per pagarsi una buona parte di vitto e alloggio per strada.
Un'altra cosa importante da tenere in considerazione è che partecipando all'evento lo si fa su un percorso che qualcun'altro ha scelto al posto vostro e si è obbligati a rispettarlo ovviamente,ora se magari uno affronta questa cosa solo pensando alla meta poco importa la via con la quale la si raggiunge,ma per chi invece da maggiore importanza al viaggio in se più che alla meta magari allora è meglio fare un viaggio in autonomia sul percorso che più ci piace o si adatta a noi.
Ci tengo a precisare che le mie non sono in nessun modo delle critiche verso la manifestazione,stò semplicemente facendo delle osservazioni obiettive su tutto.
Per quanto riguarda la logistica di rientro per chi decide di farla in bici non c'è nessun problema, per chi invece lo vuole fare in aereo non è una cosa cosi complicata come si pensa.
Come già accennato da qualcuno il paese più vicino è Honnisvag a 30 km da Capo Nord,mentre l'aeroporto più vicino è quello di Alta,a circa 200 km,ci sono autobus che partono tutti i giorni sia da Honnisvag che direttamente da Capo Nord per Alta e a bordo fanno portare le bici smontate (c'è un numero massimo però di bici che possono essere trasportate ogni volta).
Per quanto riguarda l'aereo è preferibile prenotarlo in anticipo facendosi bene i conti dei giorni prima e lasciandosi comunque un certo margine d'errore per gli imprevisti,in ogni caso quasi tutte le compagnie aeree con una piccola sovrattassa mettono l'opzione "date flessibili",quindi lo si può modificare la data in base alle necessità,prenotare il volo all'ultimo momento oltre a costare molto di più è anche un bel rischio perchè i voli potrebbero essere già pieni e non si riesce a trovare il posto.
Quello che bisogna fare poi ovviamente è andare in un negozio di bici o articoli sportivi (ci sono sia ad Alta che a Honnisvag) e comprare uno scatolone da bici ed impaccare per bene il tutto,se magari non volete portare la bici in aereo (la bici è un bagaglio fuori misura e il trasporto va prenotato insieme al biglietto) si può scegliere anche di spedirla con corriere,all'aeroporto c'è la DHL.
Da Alta si vola fino ad Oslo e da li ci sono voli per tutti i principali aeroporti d'Europa.
Infine il discorso forse più importante di tutti,quello del budget economico.
Questa è una cosa che può variare da persona a persona in base al modo di affrontare questo viaggio,c'è chi preferisce fermarsi in alberghi di buon livello e mangiare sempre nei locali,chi opta per strutture economiche e mangia facendo la spesa al supermercato,e chi si porta dietro l'attrezzatura da campeggio e dorme dove capita.
Io personalmente ho cercato di farla nel modo più economico possibile,scegliendo dove presenti ostelli o altro a poco prezzo per dormire e mangiando quasi sempre qualcosa nei supermercati condendomi ogni tanto una pizza o la pasta (ovviamente non stò qui a discutere sulla qualità del cibo all'estero).
Va ovviamente precisato che i prezzi variano anche tantissimo nei vari paesi,ci sono stati posti che facevo la spesa con 2-3 euro,altri che per le stesse cose spendevo anche 20 euro.
Per dormire quando ero fortunato e trovavo un ostello spendevo anche 5 euro,altri posti che ero in compagnia ho diviso una camera pagando meno,altri che invece ero solo ho dovuto pagare anche più di 100 euro.
Per quanto riguarda i posti per dormire bisogna precisare che è quasi impossibile prenotare tutto in anticipo,lo si fa quasi sempre giorno per giorno,quindi è molto difficile ogni volta trovare la struttura che sia perfetta per le nostre esigenze,al prezzo giusto e nel posto giusto,quindi oltre ad una buona dose di fortuna bisogna essere molto tolleranti da questo punto di vista,accontentarsi di quello che si trova ed eventualmente doversi anche momentaneamente allontanare anche di molto dal percorso ufficiale e poi rientrare,sicuramente studiarsi molto bene il percorso prima di partire è molto importante,anche per individuare tutte quelle zone che sono proprio sprovviste di strutture,e quindi comportarsi di conseguenza.
Se si decide per la tenda e il sacco a pelo ovviamente tutti questi discorsi sono un pò inutili,io personalmente non l'ho mai presa in considerazione questa opzione,non penso ci sia bisogno di spiegare che quando ogni mattina si parte per un'intera giornata di viaggio c'è una differenza abissale quando la sera prima ci si è fatti una doccia, aver dormito in un letto e ci si mette un completino sempre pulito che abbiamo lavato e asciugato,e invece partire dopo aver dormito poco e male a terra,senza doccia e coi vestiti sporchi,comunque tanto di cappello a chi ce la fa cosi,anche questa è una scelta soggettiva e che se presa in modo sbagliato può anche compromettere l'intero viaggio.
Spero di essere stato utile,se qualcuno avesse bisogno di qualche altro chiarimento mi contatti pure anche in privato