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Novità dal fronte doping
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 7108114" data-attributes="member: 6633"><p>Sicuramente molto meglio un Giro internazionale come dici tu, che certe schifezze ad uso e consumo dei nostri. Ma in realtà io dei GT non ne avevo manco parlato. E' il Ser che pensa che una critica al movimento parta dal non avere un successore di Nibali. Personalmente, lo ho già detto, mi pare che abbiamo dominato il ciclismo in determinati periodi anche aspettando 30 anni per vincere un Tour, da Gimondi a Pantani e poi altri 16 da quest'ultimo a Nibali. Moser, Saronni, Bugno, Bettini, Argentin, Bartoli Cipollini (mi faccio schifo da solo a nominarlo), Petacchi, (sicuro ne dimentico qualcuno) non hanno mai vinto un Tour epperò ci hanno dato belle soddisfazioni.</p><p>Riguardo alla globalizzazione del mondo e del ciclismo in particolare, in parte è anche così, ma a quanto pare continuiamo nei numeri a fare la parte del leone come numero di professionisti di tesserino, ma pur ogni tanto imbroccando qualche vittoria di prestigio, spesso in condizioni "strane", questa parte del leone numerica non porta a una parte del leone anche come vittorie. Tutto qui. Da che poi si è scatenata la tempesta, ma vabbè<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/icon_biggrin.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-)xxxx" title="Icon Biggrin :-)xxxx" data-shortname=":-)xxxx" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 7108114, member: 6633"] Sicuramente molto meglio un Giro internazionale come dici tu, che certe schifezze ad uso e consumo dei nostri. Ma in realtà io dei GT non ne avevo manco parlato. E' il Ser che pensa che una critica al movimento parta dal non avere un successore di Nibali. Personalmente, lo ho già detto, mi pare che abbiamo dominato il ciclismo in determinati periodi anche aspettando 30 anni per vincere un Tour, da Gimondi a Pantani e poi altri 16 da quest'ultimo a Nibali. Moser, Saronni, Bugno, Bettini, Argentin, Bartoli Cipollini (mi faccio schifo da solo a nominarlo), Petacchi, (sicuro ne dimentico qualcuno) non hanno mai vinto un Tour epperò ci hanno dato belle soddisfazioni. Riguardo alla globalizzazione del mondo e del ciclismo in particolare, in parte è anche così, ma a quanto pare continuiamo nei numeri a fare la parte del leone come numero di professionisti di tesserino, ma pur ogni tanto imbroccando qualche vittoria di prestigio, spesso in condizioni "strane", questa parte del leone numerica non porta a una parte del leone anche come vittorie. Tutto qui. Da che poi si è scatenata la tempesta, ma vabbè:-)xxxx [/QUOTE]
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