Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="lusco" data-source="post: 7317676" data-attributes="member: 72308">Riassumendo i ragionamenti letti da quelli che pensano di essere equilibrati e maturi: una bici costata quel che basta ha il sellino che scende fino in battuta (anche se chiudessi a 15nm, cosa che ovviamente non ho fatto). Si tratta di un difetto patetico su bici che vengono pubblicizzate come concentrati di tecnologia aerospaziale e io sono a piedi. Vado dal mio VENDITORE e illustro il problema. La soluzione, dopo mesi di email con Cambiago in cui chiedono scontrini, numeri di telaio e amenità varie (perfettamente inutili, dovevano subito chiedere di vedere i pezzi difettosi) è ovviamente spedire tubo e fermo in azienda. Questo accade fra fine anno e Gennaio 23. AD OGGI sono a piedi e non ho idea di quando potro’ tornare in bici, intanto la già non eccelsa forma è scomparsa del tutto. Io (che pero’ non sono equilibrato e soppesatore come troppi dei partecipanti al forum) aziendalmente mi sarei vergognato di vedere il cliente con le ginocchia in bocca e avrei mandato un pezzo nuovo (probabilmente ricondizionato) in tempi rapidi, facendo poi con calma ripristinare il grip di quello danneggiato del cliente. Invece vedo che, quando si tratta delle bici degli altri (come del c….) tutti diventano filosofi e parlano di “pensieri semplicistici” rispondendo a esempi provocatori (e dimostrando dove stia in realtà il pensiero semplicistico).Riassunto del riassunto: sono a piedi da mesi, esattamente come lo sarei stato con una bici decathlon (o forse no…).</blockquote>

Verifica Anti SPAM

Alto Basso

Cerca

Cerca

Rispondi alla discussione