All'atto PRATICO, extra previsione/calcolo TTE per un determinato sforzo (che non è poco, che sia più o meno utile dipende dalle finalità che ognuno si pone se è quella di "pascolare" in Z3 non serve) permette
- di definire CON PRECISIONE il dominio di intensità aerobico massimale/anaerobico. Cosa che l'intervallo statistico FTP *105 - FTP*120%, in quanto generico, delinea in modo statistico per ogni singolo e differente caso/fenotipo "ciclistico";atleti con medesima FTP hanno differenti capacità anaerobiche e questo si ripercuote, per esempio nella sostenibilità e facilità di eseguire MEDESIMI carichi > FTP (es l'atleta con maggiore W' riuscirà a mantenere più agevolmente intensità e rip. @ 120% FTP mentre l'atleta con minori capacità no). Questo è ovvio quando si osservano più atleti, è quindi un aspetto che chi parte dal solo/proprio/isolato caso n=1 probabilmente non riesce ad "astrarre". Come già scritto sottolineo il fatto che il limite superiore di Z4 "Coggan" non è altro che un punto di "ancoraggio" assai vicino a quanto è, a tutti gli effetti, un dominio di sostenibilità di CP (~FTP*105% , ~MMP20) e che quindi questo, più che FTP, rappresenta già di per sé un riferimento che identifica un reale cambio di stato (diversamente non è giustificabile se non con una componente di arbitrarietà perché sia stato utilizzato 105 e non 103 o 110...)
- permettere la strutturazione prima e l'esecuzione poi in maniera PRECISA di esercizi che permettono di sfruttare ed estendere la cinetica di utilizzo di Vo2max. Per allenare Vo2max infatti non esistono solo ripetute in modalità "ergometro/isopotenza" ad una determinata e fissa (e MEDIA...il ceh e presuppone che non necessariamente tutto il tempo della ripetuta sia sull'obiettivo previsto...ma questo è un altro discorso) % in intervallo > FTP per x volte. E' una modalità assai limitante. Testo di riferimento Oxygen Uptake Kinetics in Sport, Exercise and Medicine + ricerche della Billat
- banalissimo ma mai sufficientemente sottolineato: differenziare adattamento aerobico (variazione CP nel tempo/stagione/i) da adattamento anaerobico (quantificazione e osservazione andamenti W'). Fattore che il solo riferimento FTP non può identificare e a cui appunto è stato affiancato (prego aggiornarsi su FTP e "derivati") FRC che non è altro che l'equivalente, per concetto, di una "capacità di lavoro definita" > FTP (anziché oltre CP). Ne consegue che possono essere misurati e quantificati metrics (trend, stress, tendenze) sempre differenziando i due dominii/sistemi.
- quando non si lavora ~CP o oltre tale intensità ci si affida ad altri riferimenti siano essi zone, valori "ancora" in base a determinati MMP, specifici MMP con speciale significato fisiologico o altro (esempio concreto e pratico, da Grappe e rlativo studio sull'evoluzione negli anni di Pinot, Thibaut ....c'è da diventare ubriachi per chi fosse rimasto ancora sobrio...
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Sono zone "scorrette" solo perché non coincidono con quelle scritte in 1 (uno) libro? O sono il frutto di una rielaborazione che sicuramente ha una base sia teorica e soprattutto pratica? Non esistono binari unici, libri unici e riferimenti unici ognuno, se ne ha le competenze e ha, eventualmente, osservato alcune criticità può rielaborare in base alla propria esperienza.