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Allenamento
Metodologie di allenamento
Nuove frontiere: W' & CP parliamone
Testo
<blockquote data-quote="mag" data-source="post: 5668117" data-attributes="member: 47842"><p>Roberto, scusa ma non comprendo la tua risposta.</p><p>Mi pare una risposta piccata verso il sottoscritto e non ne comprendo proprio la ragione.</p><p></p><p>Io non ho chiesto la pappa pronta a nessuno, ne a te ne ad altri, come non lo ho mai fatto in vita mia; ho chiesto quali sono le linee guida per definire una modalità di allenamento secondo un nuovo modello (dopo averci sbattuto la testa per mesi a cercare autonomamente di capire come facessero gli altri, qui e nel mondo, e solo ora ho capito che semplicemente non lo fanno) in un forum in cui di allenamento si parla, non ho chiesto come fa Roberto Massa ad allenare i propri atleti, non mi sono permesso, mai mi sarei permesso e mai lo farò, per cui non capisco proprio perché questa risposta astiosa verso il sottoscritto.</p><p>Anche se poi, siccome le cose non avvengono mai per caso, mi pare proprio che in questo caso mai come ora sia vero "Excusatio non petita, accusatio manifesta".</p><p></p><p>Detto ciò, visto che risponde direttamente in questo thread un professionista che di questa teoria ne fa uno strumento professionale, e visto che tu stesso hai tirato mi hai risposto in questo modo, mi permetto di esprimere le mie <strong>personalissime</strong> idee sulla cosa.</p><p></p><p>Io ho pensato a lungo di essere assolutamente distonico rispetto al tema, di non comprendere dei pezzi assolutamente chiari a tutti. E mi chiedevo come fosse possibile, ho cercato di capire, capire, capire, ... nulla. Tutti che descrivono il modello di base, che di complicato non ha nulla, ne a livello di matematica ne a livello di migrazione su concetti reali.</p><p>E' un modello assolutamente interessante ma fine, non è al momento un modello pratico. E' uno dei tanti modelli possibili in grado di descrivere il comportamento delle scorte energetiche dell'atleta, bello, ottima tesi di laurea. Ma nessuno ci ha mai costruito sopra nulla di pratico, di usabile, diversamente da quanto hanno fatto coggan, friel e tutti gli altri a traino.</p><p>E' un po la scoperta del gene contro la malattia x ma senza la medicina che lo usa vs l'antibiotico (per il quale vai in farmacia e lo compri).</p><p></p><p>Ma ormai questa è pappa pronta per tutti, ormai ci sono decine di testi che descrivono ad un ciclista un po esperto e con un minimo di preparazione di base quali linee guida tenere, come monitorare il proprio avanzamento, come decidere se passare alla fase seguente, come impostare una stagione, come applicare delle metriche di misurazione, come gestire i carichi, ... uno minimamente intelligente si compra un libro, lo legge, prova, sbaglia, impara, riprova, risbaglia, migliora, ... usa strumenti alla portata di chiunque quali gc, wko, ... e ottiene probabilmente il 90% del risultato ottenibile con un preparatore (se poi è molto bravo ed il preparatore molto scarso magari anche il 150%).Ed anche i preparatori ormai crescono come i funghi, con una teoria allenante così chiaramente definita, chiara, con la possibilità di "leggere a distanza" gli atleti, ormai tutti si improvvisano preparatori, si è visto di tutto e di più in giro per l'italia e per il web.</p><p></p><p>E questo è un bel fastidietto ... capisco, ci sta, comprensibilissimo, anche i meccanici provano fastidio quando su youtube tutti imparano a cambiarsi un BB, ecc ecc, that's life, per tutti noi.</p><p>E allora cosa fare? Beh, cavalchiamo la nuova teoria, riappropriamoci del nostro territorio di cui ci avevano inopinatamente defraudato.</p><p>E quindi alleniamo la gente "usando cp + w'" (tanto loro non sanno come fare, noi neppure visto che non esistono teorie consolidate ma loro non lo sanno ...) e quindi eccoci qui, Hans Christian Andersen rulez.</p><p></p><p>EDIT: e con questo esco definitivamente dall'argomento. Io sono un ciclista, non un preparatore. Le nuove teorie le lascio a chi lo fa di professione. Quando si tramuteranno in uno strumento usabile allora me ne interesserò nuovamente.</p><p>Grazie a tutti per i contributi, ad ogni singolo utente di questo thread, per avere arricchito la discussione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mag, post: 5668117, member: 47842"] Roberto, scusa ma non comprendo la tua risposta. Mi pare una risposta piccata verso il sottoscritto e non ne comprendo proprio la ragione. Io non ho chiesto la pappa pronta a nessuno, ne a te ne ad altri, come non lo ho mai fatto in vita mia; ho chiesto quali sono le linee guida per definire una modalità di allenamento secondo un nuovo modello (dopo averci sbattuto la testa per mesi a cercare autonomamente di capire come facessero gli altri, qui e nel mondo, e solo ora ho capito che semplicemente non lo fanno) in un forum in cui di allenamento si parla, non ho chiesto come fa Roberto Massa ad allenare i propri atleti, non mi sono permesso, mai mi sarei permesso e mai lo farò, per cui non capisco proprio perché questa risposta astiosa verso il sottoscritto. Anche se poi, siccome le cose non avvengono mai per caso, mi pare proprio che in questo caso mai come ora sia vero "Excusatio non petita, accusatio manifesta". Detto ciò, visto che risponde direttamente in questo thread un professionista che di questa teoria ne fa uno strumento professionale, e visto che tu stesso hai tirato mi hai risposto in questo modo, mi permetto di esprimere le mie [B]personalissime[/B] idee sulla cosa. Io ho pensato a lungo di essere assolutamente distonico rispetto al tema, di non comprendere dei pezzi assolutamente chiari a tutti. E mi chiedevo come fosse possibile, ho cercato di capire, capire, capire, ... nulla. Tutti che descrivono il modello di base, che di complicato non ha nulla, ne a livello di matematica ne a livello di migrazione su concetti reali. E' un modello assolutamente interessante ma fine, non è al momento un modello pratico. E' uno dei tanti modelli possibili in grado di descrivere il comportamento delle scorte energetiche dell'atleta, bello, ottima tesi di laurea. Ma nessuno ci ha mai costruito sopra nulla di pratico, di usabile, diversamente da quanto hanno fatto coggan, friel e tutti gli altri a traino. E' un po la scoperta del gene contro la malattia x ma senza la medicina che lo usa vs l'antibiotico (per il quale vai in farmacia e lo compri). Ma ormai questa è pappa pronta per tutti, ormai ci sono decine di testi che descrivono ad un ciclista un po esperto e con un minimo di preparazione di base quali linee guida tenere, come monitorare il proprio avanzamento, come decidere se passare alla fase seguente, come impostare una stagione, come applicare delle metriche di misurazione, come gestire i carichi, ... uno minimamente intelligente si compra un libro, lo legge, prova, sbaglia, impara, riprova, risbaglia, migliora, ... usa strumenti alla portata di chiunque quali gc, wko, ... e ottiene probabilmente il 90% del risultato ottenibile con un preparatore (se poi è molto bravo ed il preparatore molto scarso magari anche il 150%).Ed anche i preparatori ormai crescono come i funghi, con una teoria allenante così chiaramente definita, chiara, con la possibilità di "leggere a distanza" gli atleti, ormai tutti si improvvisano preparatori, si è visto di tutto e di più in giro per l'italia e per il web. E questo è un bel fastidietto ... capisco, ci sta, comprensibilissimo, anche i meccanici provano fastidio quando su youtube tutti imparano a cambiarsi un BB, ecc ecc, that's life, per tutti noi. E allora cosa fare? Beh, cavalchiamo la nuova teoria, riappropriamoci del nostro territorio di cui ci avevano inopinatamente defraudato. E quindi alleniamo la gente "usando cp + w'" (tanto loro non sanno come fare, noi neppure visto che non esistono teorie consolidate ma loro non lo sanno ...) e quindi eccoci qui, Hans Christian Andersen rulez. EDIT: e con questo esco definitivamente dall'argomento. Io sono un ciclista, non un preparatore. Le nuove teorie le lascio a chi lo fa di professione. Quando si tramuteranno in uno strumento usabile allora me ne interesserò nuovamente. Grazie a tutti per i contributi, ad ogni singolo utente di questo thread, per avere arricchito la discussione. [/QUOTE]
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