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Nuovo corpetto Campagnolo N3W
Testo
<blockquote data-quote="Mini4wdking" data-source="post: 6714005" data-attributes="member: 4465"><p>eh no</p><p>La velocità minima di equilibrio è data.</p><p>Per cui se con quel 15% scendo sotto ad una velocità minima, non è più ciclismo, ma è un equilibrismo per arrivare a fatica barcollanti alla vetta. Un'immagine a mio modo di vedere, pietosa. Molto più dignitoso fare salite più facili, se si è poco allenati e veloci e non più giovani, ma a velocità ciclistiche, non pedonali.</p><p>Per cui la soglia del 34/28 a cadenze da salita dura (60rpm) va a configuare secondo me la velocità minima ciclistica, per cui il gesto atletico si può definire ciclismo (9km/h).</p><p>Ricordo sempre che sto parlando di rapporti e cadenze, quindi di andature MEDIE e costanti, ci sta il pezzetto duro fatto fuorisella/fuorisoglia, e poi rifiatare. Ma se una salita non la si riesce a fare a 9km/h di media, semplicemente non siamo abbastanza allenati per fare quella salita in bici.</p><p></p><p>Ho fatto granfondo da oltre 4000m di dislivello con il 36/30 (che è più duro del 34/28). Le ho fatte perché mi sentivo pronto a farle in modo decente.</p><p>Se non fossi stato preparato per farle in modo decente avrei fatto gare più facili.</p><p>Infatti quando ero meno allenato ho iniziato con i medi, di granfondo "collinari", per passare poi ai lunghi, sempre di gf "di provincia" dove si fanno 2000/2500m di dislivello massimo, e poi tentare le "regine" delle gf, partendo dalla nove colli (che non presenta lunghi tratti ripidi) fino alla Gavia/Mortirolo di Aprica, e alla Coppi.</p><p></p><p>A rafforzare questo concetto, prevengo già una vostra obiezione "quando invecchierai monterai i rapporti": no, perché già ora ci sono salite non alla mia portata, per essere fatte in modo decente: Punta Veleno, Mortirolo da Tovo, Zoncolan, Pozza San Glisente, Passo della Forcella (Ovaro), Alpe Fuori... e me ne guardo bene da andare a provare a farle!</p><p>Se un domani invecchiando non sarò più in grado di fare questi giri così impegnativi, farò giri più facili, con singola salita e meno dislivello.</p><p>Ma non mi strapperò le budella con il 34/34 a salire a 6km/h barcollando per fare Gavia Mortirolo e S. Cristina lo stesso giorno.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mini4wdking, post: 6714005, member: 4465"] eh no La velocità minima di equilibrio è data. Per cui se con quel 15% scendo sotto ad una velocità minima, non è più ciclismo, ma è un equilibrismo per arrivare a fatica barcollanti alla vetta. Un'immagine a mio modo di vedere, pietosa. Molto più dignitoso fare salite più facili, se si è poco allenati e veloci e non più giovani, ma a velocità ciclistiche, non pedonali. Per cui la soglia del 34/28 a cadenze da salita dura (60rpm) va a configuare secondo me la velocità minima ciclistica, per cui il gesto atletico si può definire ciclismo (9km/h). Ricordo sempre che sto parlando di rapporti e cadenze, quindi di andature MEDIE e costanti, ci sta il pezzetto duro fatto fuorisella/fuorisoglia, e poi rifiatare. Ma se una salita non la si riesce a fare a 9km/h di media, semplicemente non siamo abbastanza allenati per fare quella salita in bici. Ho fatto granfondo da oltre 4000m di dislivello con il 36/30 (che è più duro del 34/28). Le ho fatte perché mi sentivo pronto a farle in modo decente. Se non fossi stato preparato per farle in modo decente avrei fatto gare più facili. Infatti quando ero meno allenato ho iniziato con i medi, di granfondo "collinari", per passare poi ai lunghi, sempre di gf "di provincia" dove si fanno 2000/2500m di dislivello massimo, e poi tentare le "regine" delle gf, partendo dalla nove colli (che non presenta lunghi tratti ripidi) fino alla Gavia/Mortirolo di Aprica, e alla Coppi. A rafforzare questo concetto, prevengo già una vostra obiezione "quando invecchierai monterai i rapporti": no, perché già ora ci sono salite non alla mia portata, per essere fatte in modo decente: Punta Veleno, Mortirolo da Tovo, Zoncolan, Pozza San Glisente, Passo della Forcella (Ovaro), Alpe Fuori... e me ne guardo bene da andare a provare a farle! Se un domani invecchiando non sarò più in grado di fare questi giri così impegnativi, farò giri più facili, con singola salita e meno dislivello. Ma non mi strapperò le budella con il 34/34 a salire a 6km/h barcollando per fare Gavia Mortirolo e S. Cristina lo stesso giorno. [/QUOTE]
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