Nuovo studio sulla sicurezza dei caschi

skate_safari ha scritto:

qui c'è molta gente che giustamente commenta portando le proprie esperienze positive in caso di infortunio con uso del casco, ma credo che si potrebbe trovare una percentuale altrettanto alta di persone che si sono infortunate lo stesso nonostante il casco (ma non ce lo vengono a dire, perchè... forse non possono farlo). Secondo me il casco da ciclismo farà il vero balzo avanti quando qualcuno riuscirà a farlo integrale e senza buchi, allora forse cesserà di essere quell'ibrido fra una scodella di carta e un colapasta (motivo per il quale spesso molti di noi non lo usano) che in quanto a sicurezza lascia ancora molto a desiderare

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Guarnitura ha scritto:

Allora io prendo spunto da questi studi e dall esperienza che tutti i giorni noi ciclisti facciamo sulle strade, la stragrande maggioranza degli incidenti gravi su strada è proprio per la troppa poca distanza con cui i conducenti di ogni tipo di veicolo motorizzato sorpassano i ciclisti e anche il momento sbagliato in cui li sorpassano (vedi nel momento in cui sopraggiungono altri veicoli dall altra mezzeria) !! Tutte o quasi le altre circostanze si verificano o per poca prudenza anche dei ciclisti o disattenzione (vedi incroci, precedenze , semafori etc..)

La sola soluzione proponibile è che la carreggiata deve essere più larga di ciò che normalmente è (perlomeno meno in Europa) e molto importante è che a scuola guida si insegni la regola che sorpassare un veicolo più lento lo si fa solo quando è possibile lasciare almeno un metro e mezzo di distanza ( avete notato che se sorpassano un ape le lasciano un metro per non rovinarsi la fiancata e se si tratta di un ciclista gli fanno la basetta che tanto non ti rovina la fiancata?
Lo so in ultimo un po' ho esagerato ma tutti avete avuto numerossissime volte avuto la sgradevole esperienza di essere sorpassati che se allarghi di 20 cm il gomito te lo portano via ... Per cui ...che strizza

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