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Nuvole scure sul ciclismo britannico 10 anni dopo
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 7061085" data-attributes="member: 1850"><p>Si parla di un fatto<strong> ora </strong>assodato. Che gli inglesi facevano test che non potevano fare. E che hanno insabbiato una positività (non si sa di chi, perché, se poi avrebbe avuto un impatto alle olimpiadi, etc..)</p><p></p><p>Poi se da qui si vuole estendere la cosa a "doping di stato", la Ineos, quello che ha fatto Froome alla Vuelta o Ganna è tutto indebito, nei fatti.</p><p>Va considerata anche la percezione dei fatti da parte dell'opinione pubblica però. E mi pare chiaro che i coinvolti non possano giovarne.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 7061085, member: 1850"] Si parla di un fatto[B] ora [/B]assodato. Che gli inglesi facevano test che non potevano fare. E che hanno insabbiato una positività (non si sa di chi, perché, se poi avrebbe avuto un impatto alle olimpiadi, etc..) Poi se da qui si vuole estendere la cosa a "doping di stato", la Ineos, quello che ha fatto Froome alla Vuelta o Ganna è tutto indebito, nei fatti. Va considerata anche la percezione dei fatti da parte dell'opinione pubblica però. E mi pare chiaro che i coinvolti non possano giovarne. [/QUOTE]
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