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Red io non vorrei che Tu interpretassi male i miei scritti come un attaco alla persona.
Perchè non è così..
I miei sono dei punti di vista maturati da cose provate in prima persona.
Ho visto le differenze, e ho scelto come, quanto, e perchè mangiare in un certo modo, e preferire determinati alimenti.
Solitamente si alzano proprio le proteine in ipocalorica, anche per i non sportivi, per preservare la massa magra.in pratica trovo discutibile a senso che una dieta ipocalorica a base di proteine sia la garanzia per non perdere massa magra. non mi viene logico
pero cè da dire una cosa un postrana ingenerale....3 4 mesi fa post lockdown mi son messo a stecchetta di 5kg che avrei voluto perdere ne ho persi 1.5kg poi lo sconforto lha fatta da padrone, un mese fa ho iniziato a mangiare meno a star molto attento e a riprendere a muovermi sempre...in un mese ho perso 3 kg....boh a volte son fortune
Se non ci dici che giro hai fatto (ore e dislivello) e se eri da solo o con qualcuno a cui hai preso la scia è difficile dirloConsiderato che i valori che da il Garmin non sono poi così attendibili, ma se torno a casa che mi dice che ho consumato quasi 2000 cal, indicativamente quante ne devo tenere buone???
giro tranquillo che poi si traduce in giro di 3 4 ore, sono 500/600 ckal ora x noi umani giro tosto da 120 150 minuti staremo sui 700 800 kcal ora giro fortissimo 60 90 minuti staremo su 1000kcal oraConsiderato che i valori che da il Garmin non sono poi così attendibili, ma se torno a casa che mi dice che ho consumato quasi 2000 cal, indicativamente quante ne devo tenere buone???
“Normale” è un concetto relativo. Per molti il pranzo “normale” della domenica è lasagne, arrosto, parmigiana di melanzane, tiramisu e amaro, a casa della suocera. Così la vedo dura dimagrire.Se c’è da dimagrire non state lì a conteggiare quanto reintegrare, fate un pasto normale, senza strafare e stop...
Ok normale come se foste a dietaNormale” è un concetto relativo.
Non Sono Daccordo.Se c’è da dimagrire non state lì a conteggiare quanto reintegrare, fate un pasto normale, senza strafare e stop...
Mai detto il contrario, semplicemente ho detto di non star lì a conteggiare quanto reintegrare dopo un uscita, continuate a seguire la dieta come se nulla fosse, così magari si fa un po’ più di deficit del solito...Chi deve dimagrire è il Primo a Dover conteggiare.
Se vai da un Dietologo/Nutrizionista (SERIO)... non ti dice mangia a occhio..
Ho inteso male io.Mai detto il contrario, semplicemente ho detto di non star lì a conteggiare quanto reintegrare dopo un uscita, continuate a seguire la dieta come se nulla fosse, così magari si fa un po’ più di deficit del solito...
Anche perché poi hai voglia a far stime senza misuratore di potenza, basta beccare più o meno vento che su 5h di giro ci ballano anche 700-800 kcal...Mai detto il contrario, semplicemente ho detto di non star lì a conteggiare quanto reintegrare dopo un uscita, continuate a seguire la dieta come se nulla fosse, così magari si fa un po’ più di deficit del solito...
Quindi l'unica soluzione è il digiuno intermittente?
Non il fatto che mangiano l'impossibile senza regole?
Qualsiasi dieta con regole funziona...se si rispettano le regole...anche con il digiuno intermittente se tra un pasto è l'altro sgrarri (non segui le regole) sicuramente non si dimagrisce...
Mi chiedo come ho fatto a perdere 38kg senza digiuno intermittente...
E mangiando carbo...
Per chiarezza, è una possibile strategia, come lo è abbassare i carbo compatibilmente alla attività svolta, ma non tutti siamo uguali, ma qui la si sta facendo passate come la panacea...
ecco, questo va sottolineato, sono esperienze personali, non dogmi ma:Ognuno riporta la propria esperienza
"io lo faccio perché.... e ho ottenuto questi risultati".
ecco, questo va sottolineato, sono esperienze personali, non dogmi ma:
No, non è l'unica soluzione, è una delle tante possibili
Il problema principale è questo, ma come ho già scritto bisogna focalizzare per quale motivo si mangia più del necessario, se è solo questione di cattiva educazione alimentare o se inconsciamente si utilizza il cibo come "rifugio/dipendenza"
Infatti concordo, ma bisogna rispettarle. Come scritto sopra ci sono dei meccanismi mentali (consci o inconsci) che portano a mangiare più del necessario.
Se una persona è abituata a mangiare ad una certa ora, che sia un pasto o uno snack/sgarro, a quella data ora avrà un picco di grelina che gli farà sentire lo stimolo della fame anche se magari questa persona ha mangiato da poco o non ha necessità di nutrirsi. Non è che però il senso di fame aumenta a dismisura se in quel momento non si mangia, dopo un po' si affievolisce e sparisce. Questo è uno dei motivi per cui chi fa digiuno intermittente, dopo i primi giorni di adattamento, non sente più lo stimolo della fame prima del pasto che ha scelto di saltare (nel mio caso la cena).
Detto in parole povere, non sono una studiosa di alimentazione.
Quello che spesso non si specifica bene è che il problema vero non sono i carbo in se ma la fonte da cui si prendono i carbo, che nella maggior parte dei casi è pasta/pane/pizza di farina bianca raffinata.
Questi alimenti hanno il difetto di essere digeriti in pochissimo tempo e quindi poco dopo il pasto lo stomaco è già vuoto.
Diverso il discorso in caso di pasta-pane-riso integrale (ma integrale vero, non quelli commerciali con aggiunta di un po' di crusca) che vengono digeriti in più tempo.
Ricordo di aver visto tempo fa un video (non riesco a trovarlo) dove mettevano a confronto i tempi di digestione, e relativo svuotamento dello stomaco, di vari alimenti e la pasta di frumento era tra gli alimenti che venivano disintegrati dai succhi gastrici in pochissimo tempo.
Meglio utilizzare altre fonti di carbo a più lenta digestione.
Mah... a me non sembra che si stia facendo passare il digiuno intermittente come panacea o unica strategia per dimagrire, è uno dei tanti approcci possibili, con me ha funzionato, abbinato ad un cambiamento dell'attività sportiva, riducendo i chilometri in bici per dedicarmi ad altri tipi di sport (arrampicata-yoga-trekking in AM).
Ognuno riporta la propria esperienza, non mi pare che chi segue il digiuno intermittente (siamo forse in 3 o 4) abbia mai scritto "fatelo anche voi che è la soluzione giusta" ma più che altro ho letto (e scritto) "io lo faccio perché.... e ho ottenuto questi risultati".
Quello che spesso non si specifica bene è che il problema vero non sono i carbo in se ma la fonte da cui si prendono i carbo, che nella maggior parte dei casi è pasta/pane/pizza di farina bianca raffinata.
Questi alimenti hanno il difetto di essere digeriti in pochissimo tempo e quindi poco dopo il pasto lo stomaco è già vuoto.
Diverso il discorso in caso di pasta-pane-riso integrale (ma integrale vero, non quelli commerciali con aggiunta di un po' di crusca) che vengono digeriti in più tempo.
Ricordo di aver visto tempo fa un video (non riesco a trovarlo) dove mettevano a confronto i tempi di digestione, e relativo svuotamento dello stomaco, di vari alimenti e la pasta di frumento era tra gli alimenti che venivano disintegrati dai succhi gastrici in pochissimo tempo.
Meglio utilizzare altre fonti di carbo a più lenta digestione.
Sinceramente a me la roba integrale (pasta e riso) in genere fa abbastanza schifo, quindi ne consumo piccole quantità rispetto alla normale ma quello che dici non è del tutto così ma vale per il singolo alimento. Già cambiando condimento o abbinamento si avranno tempi diversi.
Se ad esempio in un pasto dietetico mangi 80gr di pasta al pomodoro e due uova o una fetta di carne ai ferri non credo che dopo un'ora avrà di nuovo fame.
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