Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Granfondo
Oetztaler Radmarathon - 01/09/2024
Testo
<blockquote data-quote="Massimiliano76" data-source="post: 7581149" data-attributes="member: 28790"><p>Ciao a tutti, torno da Sölden per il quarto anno felice di avere portato a termine il Traum per eccellenza. Che poi è curioso che la parola in tedesco significhi sogno, mentre nella nostra lingua faccia subito venire in mente Trauma. Discussione etimologica a parte, per me resta la Gara per eccellenza. Contro me stesso si intende, perché non ho né il motore né l'età per l'agonismo spinto. Di solito durante l'anno faccio 7/8 GF, ma se mi chiedessero di sceglierne una, sarebbe sicuramente la Otzy.</p><p>Le emozioni, le soddisfazioni, le gioie e i dolori che trasmette le avete descritte molto bene voi tutti. Ti entra nella pelle e si cristallizza nel cuore. La durezza del percorso, la sicurezza in strada, la partecipazione del pubblico (sulla cima del Kuthai mi commuovo sempre), l'organizzazione meticolosa, gli sguardi fraterni lanciati a chi sulle rampe del Rombo sta compiendo la tua stessa fatica, la discesa quasi liberatoria fino alla dannata rampa della Mautstelle, quella davvero liberatoria fino al paese, i campanacci che ti accolgono, le lacrime che ti bagnano gli occhi che quasi non capisci che devi svoltare a destra, la gente che ti applaude, lo speaker che grida il tuo nome, tu che senti di essere catapultato in una dimensione parallela dove ti abbracci con chi hai di fronte, gli stringi la mano senza dirgli nulla perché basta guardarlo per capire che con te condivide sulle gambe e fin dentro l'anima quei fantastici 227km e 5.500 metri di dislivello.</p><p>Ecco, per me la Otzy è tutto questo e anche di più. Ed è proprio tutto questo e anche di più che mi fa venire voglia di tornare l'anno successivo senza nessuna esitazione. Sperando che i lavori sul Brennero non ci mettano i bastoni tra le ruote. </p><p>Complimenti a tutti: ai finisher, a chi ci ha messo 7 ore e a chi ce ne ha messe anche 13 e passa, a chi ci ha provato e per un motivo o per l'altro si è dovuto arrendere, ma si è messo comunque in gioco. Come si vede nel bellissimo video promozionale dove l'ultima immagine non è dedicata a chi taglia il traguardo, ma a chi abbandona mesto i suoi propositi di gloria, sapendo però di avere dato tutto e sapendo che ci sarà la prossima volta per ritentare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Massimiliano76, post: 7581149, member: 28790"] Ciao a tutti, torno da Sölden per il quarto anno felice di avere portato a termine il Traum per eccellenza. Che poi è curioso che la parola in tedesco significhi sogno, mentre nella nostra lingua faccia subito venire in mente Trauma. Discussione etimologica a parte, per me resta la Gara per eccellenza. Contro me stesso si intende, perché non ho né il motore né l'età per l'agonismo spinto. Di solito durante l'anno faccio 7/8 GF, ma se mi chiedessero di sceglierne una, sarebbe sicuramente la Otzy. Le emozioni, le soddisfazioni, le gioie e i dolori che trasmette le avete descritte molto bene voi tutti. Ti entra nella pelle e si cristallizza nel cuore. La durezza del percorso, la sicurezza in strada, la partecipazione del pubblico (sulla cima del Kuthai mi commuovo sempre), l'organizzazione meticolosa, gli sguardi fraterni lanciati a chi sulle rampe del Rombo sta compiendo la tua stessa fatica, la discesa quasi liberatoria fino alla dannata rampa della Mautstelle, quella davvero liberatoria fino al paese, i campanacci che ti accolgono, le lacrime che ti bagnano gli occhi che quasi non capisci che devi svoltare a destra, la gente che ti applaude, lo speaker che grida il tuo nome, tu che senti di essere catapultato in una dimensione parallela dove ti abbracci con chi hai di fronte, gli stringi la mano senza dirgli nulla perché basta guardarlo per capire che con te condivide sulle gambe e fin dentro l'anima quei fantastici 227km e 5.500 metri di dislivello. Ecco, per me la Otzy è tutto questo e anche di più. Ed è proprio tutto questo e anche di più che mi fa venire voglia di tornare l'anno successivo senza nessuna esitazione. Sperando che i lavori sul Brennero non ci mettano i bastoni tra le ruote. Complimenti a tutti: ai finisher, a chi ci ha messo 7 ore e a chi ce ne ha messe anche 13 e passa, a chi ci ha provato e per un motivo o per l'altro si è dovuto arrendere, ma si è messo comunque in gioco. Come si vede nel bellissimo video promozionale dove l'ultima immagine non è dedicata a chi taglia il traguardo, ma a chi abbandona mesto i suoi propositi di gloria, sapendo però di avere dato tutto e sapendo che ci sarà la prossima volta per ritentare. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Granfondo
Oetztaler Radmarathon - 01/09/2024
Alto
Basso