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Og-Evkin: rottura improvvisa della forcella
Testo
<blockquote data-quote="matteof93" data-source="post: 7375179" data-attributes="member: 18465"><p>sicuramente un cedimento strutturale, difficile dire esattamente il motivo. provo a buttare giù qualche ipotesi:</p><ol> <li data-xf-list-type="ol">difetti di compattazione delle fibre, ovvero presenza di un'area tecnicamente denominata "void" in cui c'è dell'aria. questo significa che non c'è continuità nel materiale, quindi il pezzo non ha la resistenza che il progettista si aspetta.</li> <li data-xf-list-type="ol">"dry fibers" ovvero, in sostanza, mancanza di una adeguata quantità di resina per tenere correttamente amalgamate le fibre</li> <li data-xf-list-type="ol">errore di progettazione, cioè pezzo sottodimensionato che quindi ha ceduto perchè non in grado di sostenere certi stress</li> </ol><p>cosa si può fare per evitare di prendersi rischi del genere?</p><ol> <li data-xf-list-type="ol">acquistare prodotti dei quali si ha la certezza che siano stati progettati in modo consono (qui sta la differenza tra un marchio affermato, inclusi gli OEM cinesi, ed un progettista inesperto/improvvisato)</li> <li data-xf-list-type="ol">ispezionare visivamente con la massima attenzione la forcella, in ogni sua parte. prestare particolare attenzione a difetti quali scarsa uniformità dello spessore del canotto, scarsa rotondità del canotto (ovalizzazioni o irregolarità sulla superficie), irregolarità superficiali del carbonio (righe, graffi, macchie)</li> <li data-xf-list-type="ol">accertarsi di utilizzare un expander con la massima superficie possibile di contatto con la forcella. quindi expander lungo almeno 50 mm (60 o più è ancora meglio) e posizionarlo in modo corretto rispetto all'attacco manubrio</li> <li data-xf-list-type="ol">non utilizzare mai una bici con canotto forcella in carbonio se la serie sterzo è lasca, perchè l'anello di compressione in alluminio in tal caso va ad incidere il canotto creando il "ring of death"</li> <li data-xf-list-type="ol">smussare con piccole lime diamantate tutti gli spigoli vivi dell'anello di compressione dello sterzo e dell'attacco manubrio</li> <li data-xf-list-type="ol">non usare più di 30 mm di spessori</li> <li data-xf-list-type="ol">utilizzare un attacco manubrio non alleggerito, cioè maggiore è la superficie di metallo dell'attacco manubrio che stringe sul canotto forcella, meglio è</li> <li data-xf-list-type="ol">non impostare mai l'attacco manubrio in modo che chiuda esattamente in cima al canotto sterzo, lasciare sempre almeno 4-5mm di canotto sterzo al di sopra dell'attacco manubrio (quindi utilizzare 8-10 mm di spessori sopra l'attacco)</li> <li data-xf-list-type="ol">prestare la massima attenzione a scricchiolii, rumorini o eventuale eccessiva flessibilità della forcella</li> <li data-xf-list-type="ol">prendere una torcia e guardare dentro il canotto forcella. la superficie dovrebbe essere regolare e senza segni significativi. sul fondo non dovrebbero esserci molte fibre di carbonio asciutte, cioè senza resina</li> </ol></blockquote><p></p>
[QUOTE="matteof93, post: 7375179, member: 18465"] sicuramente un cedimento strutturale, difficile dire esattamente il motivo. provo a buttare giù qualche ipotesi: [LIST=1] [*]difetti di compattazione delle fibre, ovvero presenza di un'area tecnicamente denominata "void" in cui c'è dell'aria. questo significa che non c'è continuità nel materiale, quindi il pezzo non ha la resistenza che il progettista si aspetta. [*]"dry fibers" ovvero, in sostanza, mancanza di una adeguata quantità di resina per tenere correttamente amalgamate le fibre [*]errore di progettazione, cioè pezzo sottodimensionato che quindi ha ceduto perchè non in grado di sostenere certi stress [/LIST] cosa si può fare per evitare di prendersi rischi del genere? [LIST=1] [*]acquistare prodotti dei quali si ha la certezza che siano stati progettati in modo consono (qui sta la differenza tra un marchio affermato, inclusi gli OEM cinesi, ed un progettista inesperto/improvvisato) [*]ispezionare visivamente con la massima attenzione la forcella, in ogni sua parte. prestare particolare attenzione a difetti quali scarsa uniformità dello spessore del canotto, scarsa rotondità del canotto (ovalizzazioni o irregolarità sulla superficie), irregolarità superficiali del carbonio (righe, graffi, macchie) [*]accertarsi di utilizzare un expander con la massima superficie possibile di contatto con la forcella. quindi expander lungo almeno 50 mm (60 o più è ancora meglio) e posizionarlo in modo corretto rispetto all'attacco manubrio [*]non utilizzare mai una bici con canotto forcella in carbonio se la serie sterzo è lasca, perchè l'anello di compressione in alluminio in tal caso va ad incidere il canotto creando il "ring of death" [*]smussare con piccole lime diamantate tutti gli spigoli vivi dell'anello di compressione dello sterzo e dell'attacco manubrio [*]non usare più di 30 mm di spessori [*]utilizzare un attacco manubrio non alleggerito, cioè maggiore è la superficie di metallo dell'attacco manubrio che stringe sul canotto forcella, meglio è [*]non impostare mai l'attacco manubrio in modo che chiuda esattamente in cima al canotto sterzo, lasciare sempre almeno 4-5mm di canotto sterzo al di sopra dell'attacco manubrio (quindi utilizzare 8-10 mm di spessori sopra l'attacco) [*]prestare la massima attenzione a scricchiolii, rumorini o eventuale eccessiva flessibilità della forcella [*]prendere una torcia e guardare dentro il canotto forcella. la superficie dovrebbe essere regolare e senza segni significativi. sul fondo non dovrebbero esserci molte fibre di carbonio asciutte, cioè senza resina [/LIST] [/QUOTE]
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