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Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
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Testo: <blockquote data-quote="Giuseppe Pistillo" data-source="post: 7038462" data-attributes="member: 112365">Sì, so che che le case attualmente considerano più reach e stack piuttosto che orizzontale e verticale per dare un'idea migliore delle misure di un telaio  che non dovessero tenere conto degli angoli delle geometrie. Semplicemente ho voluto spiegar bene all'amico cosa effettivamente fosse, perché essendo lui alle prime armi, sarebbe andato ancora di più in confusione. Per quanto riguarda gli spessori sotto il manubrio, l'Orca ne ha già troppi. Infatti io, nonostante i miei 61 anni di età ne avrei voluto togliere e abbassate il cookpit, ma per avrei dovuto poi tagliare il cannotto forcella, cosa che non voglio fare, con il rischio di dover poi accorciare anche i cavi...... Ti assicuro, comunque che aggiungerne altri sarebbe davvero eccessivo. Per le pedivelle, io possiedo 6 bici da corsa, mtb e altro e pedalò sia con pedivelle da 170 che 172,5 e non mi accorgo per niente della differenza. Del resto, ripeto son 2 mm. e mezzo... Ripeto, per quanto mi riguarda, considerando le sue proporzioni  tra altezza e cavallo, l'orizzontale della 55  sarebbe troppo lunga. Anche sì si può lavorare tra avanzamento sella e sostituzione attacco manubrio. Voglio tuttavia aggiungere che sarà molto più difficile ottenere uno specifico attacco manubrio per l'Orca, che non una pedivella che potrebbe di qualsiasi tipo e contrare la sostituzione prima dell'acquisto senza costi aggiuntivi.Sportivamente e amichevolmente, ciao Giuseppe.</blockquote>

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