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Pagellone Tour de France 2023
Testo
<blockquote data-quote="Lupin III" data-source="post: 7383247" data-attributes="member: 9863"><p>Da migliorare (molto) la gestione del pubblico sulle grandi salite.</p><p>Vingegaard grande calcolatore, non spreca un'oncia di energia a differenza del suo avversario. Certo sarebbe bello vederlo, ad esempio, in un Lombardia o ad una Liegi, ma gli manca un po lo spunto veloce. Ognuno corre dove ha piu possibilità di vittoria (nel suo caso i GT).</p><p>Pogacar deva capire cosa vuole fare da grande: non puo fare la primavera come non ci fosse un domani e sperare di vincere (al netto dell'infortunio) il tour contro uno che lo prepara a puntino o sprintare sempre per una manciata di secondi buttando energie preziose. Di tour che si sono decisi per pochi secondi ricordo solo Lemond-Fignon. I tempi di Merckx dove tutti correvano sempre sono finiti da un pezzo.</p><p>Vingo è un corridore puro da corse a tappe, Pogacar un po meno (vista anche la sua polivalenza). I GT li vince (perchè solitamente a giro e vuelta gli avversari sono quello che sono) ma se trova uno come Vingo prende bastonate perchè soffre le grandi salite in sequenza, il caldo e l'altitudine e una cotta la prende sempre (Hautacam 2022, col de la loze 2023).</p><p>Per sperare di rivincere il tour contro questo Vingo deve fare come lui: impostare la prima parte di stagione solo sul tour e forse non basta.</p><p>Preciso che non sono tifoso ne di uno ne dell'altro</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Lupin III, post: 7383247, member: 9863"] Da migliorare (molto) la gestione del pubblico sulle grandi salite. Vingegaard grande calcolatore, non spreca un'oncia di energia a differenza del suo avversario. Certo sarebbe bello vederlo, ad esempio, in un Lombardia o ad una Liegi, ma gli manca un po lo spunto veloce. Ognuno corre dove ha piu possibilità di vittoria (nel suo caso i GT). Pogacar deva capire cosa vuole fare da grande: non puo fare la primavera come non ci fosse un domani e sperare di vincere (al netto dell'infortunio) il tour contro uno che lo prepara a puntino o sprintare sempre per una manciata di secondi buttando energie preziose. Di tour che si sono decisi per pochi secondi ricordo solo Lemond-Fignon. I tempi di Merckx dove tutti correvano sempre sono finiti da un pezzo. Vingo è un corridore puro da corse a tappe, Pogacar un po meno (vista anche la sua polivalenza). I GT li vince (perchè solitamente a giro e vuelta gli avversari sono quello che sono) ma se trova uno come Vingo prende bastonate perchè soffre le grandi salite in sequenza, il caldo e l'altitudine e una cotta la prende sempre (Hautacam 2022, col de la loze 2023). Per sperare di rivincere il tour contro questo Vingo deve fare come lui: impostare la prima parte di stagione solo sul tour e forse non basta. Preciso che non sono tifoso ne di uno ne dell'altro [/QUOTE]
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