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Paleodiet
Testo
<blockquote data-quote="fabulous" data-source="post: 509543" data-attributes="member: 3233"><p>Dall'incontro tra Loren Cordain, lo "scopritore" della paleodiet, e Joe Friel, uno dei preparatori atletici americani più famosi (si veda il sito <a href="http://www.ultrafit.com" target="_blank">www.ultrafit.com</a>) nasce un modello che propone gli aggiustamenti da apportare alla paleodiet per gli atleti di endurance.</p><p></p><p><u>GLI ADATTAMENTI CONSIGLIATI PER GLI ATLETI</u></p><p>Riassumendo e semplificando molto, gli aggiustamenti da apportare sono i seguenti:</p><p>1) Durante la corsa/allenamento - integrare con zuccheri, meglio se in forma liquida o gel</p><p>2) Subito dopo la corsa/allenamento - nei 30 minuti successivi, sfruttare la famosa "finestra" per ricostituire le scorte di glicogeno, privilegiando cibi alcalinizzanti e ad alto indice glicemico (zuccheri semplici, succhi di frutta, banane, frutta disidrata) e introducendo anche delle proteine.</p><p>3) Nei pasti sucessivi, per un periodo di tempo che si può stimare pari alla durata in ore dell'allenamento, è ancora incoraggiato l'uso di cibi quali patate e banane, che non sono invece raccomandati per i sedentari dato l'alto indice glicemico.</p><p>4) Finito questo periodo di tempo, si ricomincia a mangiare in paleo "stretta".</p><p></p><p>Di fatto il mix di macronutrienti (Carbo/Prot/Grassi) prescritto diventa simile ad un 50-25-25 nei giorni di allenamento e ad un 35-25-40 nei giorni di riposo. </p><p>Nei giorni di gara si può arrivare anche ad un mix del tipo 60-20-20.</p><p></p><p>E' anche consigliata una periodizzazione della dieta in accordo alla periodizzazione dell'allenamento: privilegiare i grassi nei primi due/tre mesi di preparazione in cui si fanno i lavori di fondo, aumentare i carbo nel periodo di lavori di qualità e di gara.</p><p></p><p><u>I VANTAGGI PER L'ATLETA</u></p><p><u></u>Riassumo, sperando di non dimenticarne nessuno:</p><p>1) Potere alcalinizzante della dieta dato l'alto contenuto di frutta e verdura</p><p>2) Fonti proteiche (carne, pesce e uova) estremamente ricche di aminoacidi ramificati</p><p>3) Ricco apporto di micronutrienti essenziali per lo sportivo: sali minerali, vitamine, antiossidanti</p><p></p><p>In sostanza, i benefici immediatamente riscontrabili sono dimagrimento (per chi ne ha bisogno) aumento della massa muscolare e aumento del recupero tra un allenamento ed un altro.</p><p></p><p>Nella terza puntata posto alcune mie giornate tipo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fabulous, post: 509543, member: 3233"] Dall'incontro tra Loren Cordain, lo "scopritore" della paleodiet, e Joe Friel, uno dei preparatori atletici americani più famosi (si veda il sito [URL="http://www.ultrafit.com"]www.ultrafit.com[/URL]) nasce un modello che propone gli aggiustamenti da apportare alla paleodiet per gli atleti di endurance. [U]GLI ADATTAMENTI CONSIGLIATI PER GLI ATLETI[/U] Riassumendo e semplificando molto, gli aggiustamenti da apportare sono i seguenti: 1) Durante la corsa/allenamento - integrare con zuccheri, meglio se in forma liquida o gel 2) Subito dopo la corsa/allenamento - nei 30 minuti successivi, sfruttare la famosa "finestra" per ricostituire le scorte di glicogeno, privilegiando cibi alcalinizzanti e ad alto indice glicemico (zuccheri semplici, succhi di frutta, banane, frutta disidrata) e introducendo anche delle proteine. 3) Nei pasti sucessivi, per un periodo di tempo che si può stimare pari alla durata in ore dell'allenamento, è ancora incoraggiato l'uso di cibi quali patate e banane, che non sono invece raccomandati per i sedentari dato l'alto indice glicemico. 4) Finito questo periodo di tempo, si ricomincia a mangiare in paleo "stretta". Di fatto il mix di macronutrienti (Carbo/Prot/Grassi) prescritto diventa simile ad un 50-25-25 nei giorni di allenamento e ad un 35-25-40 nei giorni di riposo. Nei giorni di gara si può arrivare anche ad un mix del tipo 60-20-20. E' anche consigliata una periodizzazione della dieta in accordo alla periodizzazione dell'allenamento: privilegiare i grassi nei primi due/tre mesi di preparazione in cui si fanno i lavori di fondo, aumentare i carbo nel periodo di lavori di qualità e di gara. [U]I VANTAGGI PER L'ATLETA [/U]Riassumo, sperando di non dimenticarne nessuno: 1) Potere alcalinizzante della dieta dato l'alto contenuto di frutta e verdura 2) Fonti proteiche (carne, pesce e uova) estremamente ricche di aminoacidi ramificati 3) Ricco apporto di micronutrienti essenziali per lo sportivo: sali minerali, vitamine, antiossidanti In sostanza, i benefici immediatamente riscontrabili sono dimagrimento (per chi ne ha bisogno) aumento della massa muscolare e aumento del recupero tra un allenamento ed un altro. Nella terza puntata posto alcune mie giornate tipo. [/QUOTE]
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