Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Allenamento
Alimentazione e biomeccanica
Paleodiet
Testo
<blockquote data-quote="fabulous" data-source="post: 526367" data-attributes="member: 3233"><p>Riprendo il topic e provo a rispondere per punti</p><p></p><p>1) Chiunque definisca la zona iperproteica non ha mai letto un libro di Sears. La zona è fortemente ipocalorica ma non è iperproteica... l'equivoco deriva dal fatto che si pensa che mangiare in zona significhi soltanto passare da una proporzione tipica "mediterranea" 55-15-30 a una proporzione 40-30-30 a parità di calorie assunte.</p><p>2) Rispetto all'obiezione sull'aspettativa di vita ai tempi del paleolitico, si possono citare alcuni dati di fatto:</p><p>- anche ai tempi dell'antico egitto l'aspettativa di vita non era poi così alta, eppure dall'analisi della composizione corporea delle mummie egiziane risultano presenti tutti i sintomi tipici delle malattie causate dall'introduzione dei cibi non paleo: obesità, problemi cardiocircolatori...</p><p>- analizzando le persone over 60 delle poche popolazioni che tuttora vivono come cacciatori-raccoglitori, non si trova nessun sintomo delle tipiche malattie degenerative presenti in tutto il resto della civiltà (obesità, ipertensione, diabete...)</p><p></p><p>Gli unici motivi per cui alla base della piramide alimentare sono stati posti i cereali sono di tipo socio-economico, cioè:</p><p>1) Facilità di produzione a basso costo, facilità di conservazione, discreti margini di guadagno... costano poco perchè valgono poco</p><p>2) Non c'è alternativa ai cereali per sfamare 8 miliardi di persone</p><p></p><p>Per Principiante:</p><p>Dopo anni in zona, faccio fatica ad abbondonare le vecchie abitudini, quindi continuo a fare tre pasti principali + tre spuntini e a tendere comunque a fare dei pasti bilanciati, mantenendo costante la quantità di proteine e allineata a quanto prescritto dalla zona e giocando con carbo e grassi: +carbo e -grassi a colazione e pranzo, -carbo e +grassi a merenda e a cena. Spuntino prima di andare a letto di sole proteine, nè carbo nè grassi.</p><p></p><p>L'intake calorico cerco di variarlo continuamente per fare in modo di non rallentare il metabolismo... faccio giorni da 1500-1600 ma anche giorni da 2500, in genere tendo a stare a stecchetto in settimana e ricaricare nel week end</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="fabulous, post: 526367, member: 3233"] Riprendo il topic e provo a rispondere per punti 1) Chiunque definisca la zona iperproteica non ha mai letto un libro di Sears. La zona è fortemente ipocalorica ma non è iperproteica... l'equivoco deriva dal fatto che si pensa che mangiare in zona significhi soltanto passare da una proporzione tipica "mediterranea" 55-15-30 a una proporzione 40-30-30 a parità di calorie assunte. 2) Rispetto all'obiezione sull'aspettativa di vita ai tempi del paleolitico, si possono citare alcuni dati di fatto: - anche ai tempi dell'antico egitto l'aspettativa di vita non era poi così alta, eppure dall'analisi della composizione corporea delle mummie egiziane risultano presenti tutti i sintomi tipici delle malattie causate dall'introduzione dei cibi non paleo: obesità, problemi cardiocircolatori... - analizzando le persone over 60 delle poche popolazioni che tuttora vivono come cacciatori-raccoglitori, non si trova nessun sintomo delle tipiche malattie degenerative presenti in tutto il resto della civiltà (obesità, ipertensione, diabete...) Gli unici motivi per cui alla base della piramide alimentare sono stati posti i cereali sono di tipo socio-economico, cioè: 1) Facilità di produzione a basso costo, facilità di conservazione, discreti margini di guadagno... costano poco perchè valgono poco 2) Non c'è alternativa ai cereali per sfamare 8 miliardi di persone Per Principiante: Dopo anni in zona, faccio fatica ad abbondonare le vecchie abitudini, quindi continuo a fare tre pasti principali + tre spuntini e a tendere comunque a fare dei pasti bilanciati, mantenendo costante la quantità di proteine e allineata a quanto prescritto dalla zona e giocando con carbo e grassi: +carbo e -grassi a colazione e pranzo, -carbo e +grassi a merenda e a cena. Spuntino prima di andare a letto di sole proteine, nè carbo nè grassi. L'intake calorico cerco di variarlo continuamente per fare in modo di non rallentare il metabolismo... faccio giorni da 1500-1600 ma anche giorni da 2500, in genere tendo a stare a stecchetto in settimana e ricaricare nel week end [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Allenamento
Alimentazione e biomeccanica
Paleodiet
Alto
Basso