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Randonnées ed Ultracycling
Parigi Brest Parigi 2015
Testo
<blockquote data-quote="Zonzolo" data-source="post: 5199189" data-attributes="member: 28544"><p>I piani si fanno, sapendo che non verranno mai rispettati. (Non è una frase mia, la disse il generale Eisenhower subito prima del D day).</p><p></p><p>Certo se pensi che il tuo piano sia il Vangelo, capire che non lo stai rispettando può essere una fonte di stress notevole.</p><p>Se il tuo piano è invece una traccia che ti consente di capire cosa sta succedendo e sei capace a non fartene condizionare, può servirti per gestirti al meglio.</p><p>Il problema non è la pianificazione, ma l'approccio che ciascuno di noi ha alla pianificazione. </p><p>Se hai il dubbio che possa essere fonte di angoscia fai benissimo a non pensarci nemmeno. <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/meditate.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":yoga:" title="Meditate :yoga:" data-shortname=":yoga:" /></p><p></p><p>Nel 2011 il mio ciclocomputer si guastò dopo 100 metri dal via e feci tutta la PBP senza avere alcun dato su distanze, velocità, tempo ecc. </p><p>Per me fu davvero complicato non avere riferimenti, ma ho un amico, molto forte, che nelle GF non usava il ciclocomputer perché non ne sentiva il bisogno e per lui era inutile usarlo.</p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>Questo è verissimo, è la testa e non solo le gambe quello che consente di fare certe cose. Quando le gambe non ce la fanno più è la testa che dice loro: "poche storie! smettetela di lamentarvi e continuate a pedalare!".</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zonzolo, post: 5199189, member: 28544"] I piani si fanno, sapendo che non verranno mai rispettati. (Non è una frase mia, la disse il generale Eisenhower subito prima del D day). Certo se pensi che il tuo piano sia il Vangelo, capire che non lo stai rispettando può essere una fonte di stress notevole. Se il tuo piano è invece una traccia che ti consente di capire cosa sta succedendo e sei capace a non fartene condizionare, può servirti per gestirti al meglio. Il problema non è la pianificazione, ma l'approccio che ciascuno di noi ha alla pianificazione. Se hai il dubbio che possa essere fonte di angoscia fai benissimo a non pensarci nemmeno. :yoga: Nel 2011 il mio ciclocomputer si guastò dopo 100 metri dal via e feci tutta la PBP senza avere alcun dato su distanze, velocità, tempo ecc. Per me fu davvero complicato non avere riferimenti, ma ho un amico, molto forte, che nelle GF non usava il ciclocomputer perché non ne sentiva il bisogno e per lui era inutile usarlo. Questo è verissimo, è la testa e non solo le gambe quello che consente di fare certe cose. Quando le gambe non ce la fanno più è la testa che dice loro: "poche storie! smettetela di lamentarvi e continuate a pedalare!". [/QUOTE]
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