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Noi, eravamo in tandem, non usiamo barrette, gel,integratori, nulla a parte l'eccezione di cui sotto.

Nelle borracce solo acqua sempre a temperatura ambiente, mai fredda con succo di limone che ci portavamo appresso, niente succhi o bibite gassate.

Abbiamo organizzato la randonneè in maniera di poter dormire la seconda e la terza notte e in quelle occasioni, grazie a mio cognato che ci seguiva si rimpolpava la scorta alimentare che ci portavamo nella borsa e che ci serviva tra un ristoro e l'altro.

Mix di frutta secca, monoporzioni di parmigiano con crakers alla farina di riso e grano saraceno, l'eccezione in fatto di barrette riguarda quelle "Zona" 2 blocchi al cioccolato, che per noi diventavano il dolce, dopo il pasto ai ristori, comunque sempre una barretta al giorno e non di più.

Abbiamo sempre mangiato ai ristori previsti, si mangiava un primo a base di zuppa di verdure e legumi a cui si aggiungeva un terzo piatto di riso in bianco da dividere appunto nelle due zuppe..

Pesce in bianco, oppure carne di pollo(noi solitamente non mangiamo carne, ma in questi frangenti abbiamo fatto di necessità virtù), senza salse o condimenti, solo un filo d'olio a volte difficile da reperire.

Quando si poteva al posto della carne si variava con la frittata, devo dire cucinata in maniera leggera e digeribile

Pochissimo pane, niente formaggio

Yogurt e fruttine per finire, avremmo mangiato volentieri frutta, ma la si trovava sempre a temperature siderali nei banco frigo dei self-service e per questo si soprassedeva.

Accompagnavamo sempre al pasto una bevanda calda, caffè extra lungo per Armida, mentre io non bevendo caffè ripiegavo sul te.

Dolci....pochi con grandissimo sacrificio ma con altrettanto grandi riscontri a livello di resa metabolica e senso dell'appetito placato.

Ciao a tutti.

Armida e Marco