Leggi tutto...Tempo di raccogliere un po' di pensieri e voti sul Giro d'Italia appena trascorso. Un Giro fortemente condizionato da due eventi soprattutto: il ritiro di Remco Evenepoel causa covid, ed il disegno del percorso, con una terza settimana che se da un lato si è dimostrata molto avvincente garantendo un...
Aggiungerei un bel 8 anche a Pinot per come ha corso, per come ha onorato la corsa e per l' impegno profuso nel suo ultimo anno agonistico.
Se la RAI avesse due dita di testa prenderebbe il Maranga e Giorgione di GCN Italia per il ciclismo, poi ti puoi fare anche la tappa piana di 429 km e vedi che non dormi...Un voto a Lefevre che:
lo diamo?
- ad inizio giro si lamenterà che la tappa dei Lussari non si farà
- a fine giro si lamenta della tappa dei Lussari che si è fatta
A Fabio Genovesi che si dimostra la nemesi dello storytelling lo diamo?
Ai commentatori RAI che hanno deciso cle la monocorona regala agilità a prescindere, sebbene Thomas abbia rapporti più agili installati sulla sua bici?
Con tutto il rispetto, Brambilla e Marangoni sono due bravi ragazzi, ma se devi fare storytelling al Giro, i nomi di storyteller legati allo sport sono altri. Ammesso (e non concesso) che accetterebbero mai di legarsi ad RCS per un commento del Giro.Se la RAI avesse due dita di testa prenderebbe il Maranga e Giorgione di GCN Italia per il ciclismo, poi ti puoi fare anche la tappa piana di 429 km e vedi che non dormi...
Petacchi non sa parlare e non è informato.
Il pretino beh, lasciamo stare.
Premesso che GCN mi piace come sito, non sono d'aaccordo: si parla tanto di non affidarsi a risorse interne nella TV pubblica e con tutti i giornalisti sportivi interni competenti che la RAI possiede dovrebbe contrattualizzare 2 esterni? Come ha scritto un utente più sopra, per commentare una tappa intera serve più di qualche nozione tecnico-sportiva e un po' di umorismo.Se la RAI avesse due dita di testa prenderebbe il Maranga e Giorgione di GCN Italia per il ciclismo, poi ti puoi fare anche la tappa piana di 429 km e vedi che non dormi...
Petacchi non sa parlare e non è informato.
Il pretino beh, lasciamo stare.
tutto condivisibile, tranne per Magnus Cort Nielsen dopotutto ha vinto una tappa, imhoPerdonatemi per il beppecontismo, ma i 14" tra Roglic e Thomas si piazzano solo al quarto posto tra i distacchi minimi al Giro, non al secondo come scritto nell'articolo:
1) 1948: Fiorenzo Magni su Ezio Cecchi per 11"
2) 1974: Eddy Merckx su Gianbattista Barochelli per 12"
3) 1955: ancora Fiorenzo Magni su Fausto Coppi per 13"
Concordo sull'analisi, ed anche sul bel voto a Pinot.
Un cenno per la Bahrain, che ha vinto la classifica a squadre, oltre a due tappe, la mglia ciclamino ed aver ottenuto un ottimo quarto posto finale con Caruso.
Un plauso anche per De Marchi.
Un po' di delusioni sparse: i nostri Moscon, Bettiol, Formolo, Fortunato, poi Gaviria, M. Cort, Lastra, Cepeda, Konrad, la Bardiani.
E terzo nella tappa regina!tutto condivisibile, tranne per Magnus Cort Nielsen dopotutto ha vinto una tappa, imho
Hai ragione, mi era sfuggita la tappa di Viareggio!tutto condivisibile, tranne per Magnus Cort Nielsen dopotutto ha vinto una tappa, imho
E terzo sulle 3 cime prendendo i secondi di abbuono a Rogla, mossa che non so se gli perdonerà la jumbo.Hai ragione, mi era sfuggita la tappa di Viareggio!
Secondo me invece la coppia di GCN è già perfetta così nel fare quello che fa', mentre non li vedo comunque tanti adatti a fare storytelling di 5 ore di tappa al giro dove non succede (quasi) niente.Se la RAI avesse due dita di testa prenderebbe il Maranga e Giorgione di GCN Italia per il ciclismo, poi ti puoi fare anche la tappa piana di 429 km e vedi che non dormi...
Petacchi non sa parlare e non è informato.
Il pretino beh, lasciamo stare.
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