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Ieri ho risposto un po' frettolosamente.

Il mio discorso era legato anche al fatto del NOSTRO potere d'acquisto. di questo parlavo con forbice. C'è un divario ormai esagerato tra quella che è la situazione stipendi (non siamo mica tutti quadri e dirigenti e manager) e quella dei prezzi. quindi che tra un top di gamma dell'epoca e il top di gamma di adesso la forbice è aumentata a dismisura e follemente, per cui con uno stipendio medio è improponibile comprarsi quella bici... a cascata anche tutte le altre gamme vengono coinvolte nell'aumento dei prezzi per cui anche un medio gamma con uno stipendio medio, te lo puoi permettere, forse, con sacrifici non indifferenti.

Il problema che questo accade non solo nel ciclismo, ma anche in tutti gli altri beni di consumo.

Poi altro discorso è il marketing: guarda tutti i blog di ciclismo che appena esce la novità: nuovo XXX più aero del  X%, più leggero di Y grammi, , N watt risparmiati e via discorrendo...manco ne avessimo necessariamente bisogno