Sull'abbigliamento purtroppo il commerciante deve trovare un equilibrio abbastanza delicato.
O tiene un campionario in casa delle taglie e va solo su ordinazione, ma devono essere ordini velocissimi e può permettersi di abbassare il prezzo.
Oppure fa magazzino ma deve essere davvero bravo a tenere prezzi competitivi e svuotarlo appena possibile.
Faccio un esempio. Lo scorso anno cercavo il Kask Valegro, vado dal negoziante per provarlo, lo pago qualcosetta in più ma sono certo della taglia. Tutto bellissimo, salvo poi vedere che il casco era prodotto nel 2021... quindi diciamo che di polvere in magazzino ne ha presa.
Quest'anno volevo un MET, ordinato online rischiando sulla taglia, pagato pochissimo e prodotto a fine 2024.
Non è nulla di grave il discorso produzione... a mio avviso il commerciante del Kask poteva tranquillamente liberare il magazzino prima anche a costo di vendere con margini ridotti.
Difficile trattare queste cose, molto difficile. Forse i commercianti dovrebbero essere più tutelati dai marchi con merce in conto vendita ed evitare che le stesse cose finiscano su canali paralleli a prezzi fuori controllo.
E' singolare infatti che un MET Manta nuovo di pacca che costa 260 euro di listino finisca su Amazon a 170 con reso gratuito, del tipo che se non andava la S in un giorno avevo il reso e il prodotto in M in due. A me è andata bene ma capisco che vendessi MET mi darebbe fastidio.