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il prezzo segue le leggi del mercato fatte di scelte del consumatore, opinabili o meno, se i prezzi aumentano ma i prodotti si vendono egualmente perche chi produe dovrebbe  dopo possiamo disquisire anche del sesso degli angeli ed ognuno resterà con le sue idee. di certo che dal 2015 in poi la bici da corsa ha "acchiappato" sempre più persone, i numeri sono aumentati ogni anno, già prima del covid questa tendenza era ben visibile a chi esce in settimana in bici o solo la domenica, una marea di facce nuove e non i soliti "pazzoidi". dal covid in  esplosione totale. I prezzi erano già aumentati sensibilmente anche prima del covid con le prime disc, dopo sono cresciuti a dismisura ma le bici si sono continuate a vendere e si vendono tuttora anche quelle sopra la prima decina...


sul peso delle disc, delle prime disc, glissiamo oggi sono migliorate di molto ma a prezzo esorbitante.


ad onor del vero la ricerca della leggerezza in bici, corsa o mtb, è una fattore fondamentale ieri come oggi, forse l'amatore ha ecceduto in questa ricerca non potendo poi sfruttarla appieno, invece ci hanno perculato alla grande quando hanno spinto sul disco, sembra ieri, le prime disco telai rim rimaneggiati con gruppi disc poco sviluppati e pesi complessivi assurdi ma chi vendeva ed i media dicevano che no, mezzo chilo in più, quando andava bene, non era un problema, cioè il peso non era più importante e poi...oggi eccoli che ricicciano con bici sempre più leggere e tac, il peso adesso conta come ieri.