Percorsi preferiti nelle NOSTRE zone .....

anto

Apprendista Velocista
23 Giugno 2005
1.545
4
60
san miniato
Visita sito
Inserisco quattro percorsi che utilizzo quando ho al massimo un paio d’ore
di tempo.
1) Lo faccio quando voglio fare pianura a tutta.
Da noi si chiama giro d’Orlo; si va da Ponte a Egola (uscita del paese,
bivio per Stibbio) a La Serra, Genovini, Corazzano, poi si gira per
Castelfiorentino, dove si arriva dopo qualche leggero strappetto; si evita
il paese e si attraversa Dogana e Madonna della Tosse, attaccando la salita
di Castelnuovo d’Elsa – Coiano (3 km, con il primo un po’ impegnativo).
Dalla Pieve di Coiano (passaggio della Via Francigena) si scende in Val
d’Orlo e, facendo il percorso iniziale in senso inverso, si ritorna a Ponte
a Egola attraversando Molino d’Egola. In tutto 47 km e 250 mt. di
dislivello, senza traffico, un solo semaforo prima di Castelfiorentino.
Paesaggio riposante e arioso. Volendo evitare di rifare il percorso
iniziale in senso inverso, si può evitare la salita di Coiano e proseguire
da Madonna della Tosse verso San Miniato, affrontando la salita delle
Piscine (con alcuni tratti molto duri e mangiaebevi stroncagambe); dalle
Piscine si arriva all’Ospedale di San Miniato e, attraversato il paese, si
riscende su Ponte a Egola, tra paesaggi collinari molto belli.

2) Altro giro non impegnativo, poi lo si rende difficile in base al ritmo.
Non so perché si chiama “Giro dell’Amore”. Da Ponte a Egola si prende la
strada per la stazione di S.Romano, Capanne, La Rotta, Pontedera: qualche
saliscendi, niente di più. Poi, si gira per il Ponte alla Navetta (dove c’è
il difetto del giro, cioè il traffico sul Ponte per il relativo semaforo) e
si entra nelle Cerbaie, passando per Quattro Strade. Da qui è tutto bosco,
senza traffico e, tra nigeriane ammiccanti e saliscendi che io trovo
alquanto allenanti, si raggiungono Staffoli e Galleno. Io generalmente
proseguo per Chiesina e giro a Biagioni verso le Pinete. Anche qui non c’è
traffico, molti ciclisti e boschi ombreggianti. Arrivati alle Vedute, si
scende verso Ponte a Cappiano e Fucecchio (altro inevitabile e noioso
semaforo alla Coop); poi, attraversato San Pierino e Ventignano ritorno a
Ponte a Egola in 57 km.e ancora 250 mt. di dislivello.

3) Un po’ più di salita.
Da Ponte a Egola si procede come nel giro 1), ma non si gira per
Castelfiorentino, bensì si prosegue per Montaione; agli Alberi inizia la
salita della Sughera/San Vivaldo/Castagno (13 km al 3,5%, una specie di san
Baronto da Vinci leggermente più duro); i paesaggi sono da favola e fanno
innamorare i tedeschi e inglesi, ormai veri padroni della zona (a Tonda ho
fatto il ricevimento del matrimonio). Arrivati al Castagno, si gira per
Bosco Tondo, poi si scende verso Montaione, Alberi e si ritorna in senso
inverso fino a Genovini, prima della Serra, dove io giro per fare (a tutta
se posso) la salita di Moriolo e poi quella di San Miniato-Colline-Cigoli,
per poi scendere su Ponte a Egola. In tutto 64 km e 700 mt. di dislivello.
Anche qui traffico zero e grande soddisfazione nonostante ormai conosca ogni
buca e avvallamento del terreno.

4) classico e conosciutissimo giro del San Baronto.
Si fa pianura per una ventina di km da Ponte a Egola a San Pierino,
Fucecchio, Bassa, Mercatale. Poi, al Bivio Streda per Lamporecchio si
inizia la salita Vinci – San Baronto, 13 km al 2,5%, salita da passisti che
io concludo alla chiesa; poi giro per scendere a 70 kmh su Lamporecchio. Da
qui saliscendi verso Lazzaretto, poi salitella di Cerreto Guidi – San Zio (3
km) e discesa sulla provinciale per Bassa, con ritorno come all’andata (62
km. e 450 mt. di dislivello). Paesaggisticamente, il clou è nella salita che
offre bellissime vedute su mezza Toscana ma è bellissimo anche il tratto
cerretese, con vigneti e dune collinari molto appaganti.
 

Maurice

Apprendista Velocista
2 Maggio 2007
1.739
2
San Miniato (PI)
Visita sito
Inserisco quattro percorsi che utilizzo quando ho al massimo un paio d’ore
di tempo.
1) Lo faccio quando voglio fare pianura a tutta.
Da noi si chiama giro d’Orlo; si va da Ponte a Egola (uscita del paese,
bivio per Stibbio) a La Serra, Genovini, Corazzano, poi si gira per
Castelfiorentino, dove si arriva dopo qualche leggero strappetto; si evita
il paese e si attraversa Dogana e Madonna della Tosse, attaccando la salita
di Castelnuovo d’Elsa – Coiano (3 km, con il primo un po’ impegnativo).
Dalla Pieve di Coiano (passaggio della Via Francigena) si scende in Val
d’Orlo e, facendo il percorso iniziale in senso inverso, si ritorna a Ponte
a Egola attraversando Molino d’Egola. In tutto 47 km e 250 mt. di
dislivello, senza traffico, un solo semaforo prima di Castelfiorentino.
Paesaggio riposante e arioso. Volendo evitare di rifare il percorso
iniziale in senso inverso, si può evitare la salita di Coiano e proseguire
da Madonna della Tosse verso San Miniato, affrontando la salita delle
Piscine (con alcuni tratti molto duri e mangiaebevi stroncagambe); dalle
Piscine si arriva all’Ospedale di San Miniato e, attraversato il paese, si
riscende su Ponte a Egola, tra paesaggi collinari molto belli.

2) Altro giro non impegnativo, poi lo si rende difficile in base al ritmo.
Non so perché si chiama “Giro dell’Amore”. Da Ponte a Egola si prende la
strada per la stazione di S.Romano, Capanne, La Rotta, Pontedera: qualche
saliscendi, niente di più. Poi, si gira per il Ponte alla Navetta (dove c’è
il difetto del giro, cioè il traffico sul Ponte per il relativo semaforo) e
si entra nelle Cerbaie, passando per Quattro Strade. Da qui è tutto bosco,
senza traffico e, tra nigeriane ammiccanti e saliscendi che io trovo
alquanto allenanti, si raggiungono Staffoli e Galleno. Io generalmente
proseguo per Chiesina e giro a Biagioni verso le Pinete. Anche qui non c’è
traffico, molti ciclisti e boschi ombreggianti. Arrivati alle Vedute, si
scende verso Ponte a Cappiano e Fucecchio (altro inevitabile e noioso
semaforo alla Coop); poi, attraversato San Pierino e Ventignano ritorno a
Ponte a Egola in 57 km.e ancora 250 mt. di dislivello.

3) Un po’ più di salita.
Da Ponte a Egola si procede come nel giro 1), ma non si gira per
Castelfiorentino, bensì si prosegue per Montaione; agli Alberi inizia la
salita della Sughera/San Vivaldo/Castagno (13 km al 3,5%, una specie di san
Baronto da Vinci leggermente più duro); i paesaggi sono da favola e fanno
innamorare i tedeschi e inglesi, ormai veri padroni della zona (a Tonda ho
fatto il ricevimento del matrimonio). Arrivati al Castagno, si gira per
Bosco Tondo, poi si scende verso Montaione, Alberi e si ritorna in senso
inverso fino a Genovini, prima della Serra, dove io giro per fare (a tutta
se posso) la salita di Moriolo e poi quella di San Miniato-Colline-Cigoli,
per poi scendere su Ponte a Egola. In tutto 64 km e 700 mt. di dislivello.
Anche qui traffico zero e grande soddisfazione nonostante ormai conosca ogni
buca e avvallamento del terreno.

4) classico e conosciutissimo giro del San Baronto.
Si fa pianura per una ventina di km da Ponte a Egola a San Pierino,
Fucecchio, Bassa, Mercatale. Poi, al Bivio Streda per Lamporecchio si
inizia la salita Vinci – San Baronto, 13 km al 2,5%, salita da passisti che
io concludo alla chiesa; poi giro per scendere a 70 kmh su Lamporecchio. Da
qui saliscendi verso Lazzaretto, poi salitella di Cerreto Guidi – San Zio (3
km) e discesa sulla provinciale per Bassa, con ritorno come all’andata (62
km. e 450 mt. di dislivello). Paesaggisticamente, il clou è nella salita che
offre bellissime vedute su mezza Toscana ma è bellissimo anche il tratto
cerretese, con vigneti e dune collinari molto appaganti.

Comunque sicuramente ci siamo incontrati su queste strade...o per meglio dire considerando come vai, sicuramente mi hai sorpassato su queste strade.....
 

Maurice

Apprendista Velocista
2 Maggio 2007
1.739
2
San Miniato (PI)
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Se ti ho sorpassato vuol dire che avevi forato. Fissiamo un giorno che si fa insieme uno di questi giri

Però, come sono ingenuo: giro dell'amore, chissà che pensavo....

Con i miei orari è un casino, però vediamo magari un fine settimana che non si và al mare. Porto anche rabbeneg e qualcun'altro del Sovigliana se ci stanno, ti mando un msg. privato...se riesco a capire come funziona.
 

Squalo982

Pignone
1 Giugno 2007
161
0
Pisa, Toscana, IT
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credo anch'io .... un pelino fuori zona :mrgreen: .... comunque anche il lungo mare di marina di pisa non è malaccio

Fatto d'inverno/autunno/primavera!!!

D'estate è un delirio puro!!!!

Come percorso in pianura faccio di solito pisa-livorno "via mare"... da casa mia (zona stazione) passando per marina e tirrenia fino a calambrone dopo il ponte vengono 50 km tra andata e ritorno.

Sconsigliatissimo la domenica mattina a meno che non si parta prima delle 8 poi diventa impossibile pedalare per il traffico.
 

liucguru

Apprendista Scalatore
30 Ottobre 2006
2.430
1
46
alle pendici del SERRA
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Bici
cannondale, parkpre, cronobike
per fare pianura, partendo da ghezzano facevo tutto il viale di marina poi tutto il lungomare marina tirrenia calambrone....ma
il furbissimo comune di pisa, forse per recuperare altri fondi euroipei provenienti dai km di piste ciclabili che ha un comune, ha visto bene di ridurre ad un piccolissimo budello, il bellissimo viale che da tirrenia porta fino a calambrone, con l introduzione di quella ciclabile che non serve a nulla.
adesso è impossibile e pericoloso passare in bici da quel pezzo di strada, che è diventato cosi streto da aver paura se un auto parcheggiata apre lo sportello... che tristezza...hanno rovinato una delle piu belle strade che io conosco...rendendola secondo me oltremodo pericolosa...spero che si levino in coro molte voci di protesta
 

Squalo982

Pignone
1 Giugno 2007
161
0
Pisa, Toscana, IT
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per fare pianura, partendo da ghezzano facevo tutto il viale di marina poi tutto il lungomare marina tirrenia calambrone....ma
il furbissimo comune di pisa, forse per recuperare altri fondi euroipei provenienti dai km di piste ciclabili che ha un comune, ha visto bene di ridurre ad un piccolissimo budello, il bellissimo viale che da tirrenia porta fino a calambrone, con l introduzione di quella ciclabile che non serve a nulla.
adesso è impossibile e pericoloso passare in bici da quel pezzo di strada, che è diventato cosi streto da aver paura se un auto parcheggiata apre lo sportello... che tristezza...hanno rovinato una delle piu belle strade che io conosco...rendendola secondo me oltremodo pericolosa...spero che si levino in coro molte voci di protesta


ci sono passato proprio ieri... dire che è pericoloso è poco. in corrispondenza delle uscite degli stabilimenti balneari le auto si "affacciano" pericolosamente e il percorso è così pieno di buche (ieri semicoperte dalle foglie) da renderlo inutilizzabile... ho fatto 100 metri e poi mi sono messo in carreggiata anche sotto lo sguardo torvo dei vigili...
 

FULGUR

Scalatore
17 Gennaio 2005
5.902
20
54
Pontedera (Pi)
tritticodelserra.beepworld.it
Bici
Canyon & Zapier
Inserisco quattro percorsi che utilizzo quando ho al massimo un paio d’ore
di tempo.
1) Lo faccio quando voglio fare pianura a tutta.
Da noi si chiama giro d’Orlo; .
.... questo lo provo .... ora guardo la cartina


2) Altro giro non impegnativo, poi lo si rende difficile in base al ritmo.
Non so perché si chiama “Giro dell’Amore”. .

Questo lo conosco molto bene ... e per me non è molto piacevole ... diciamo che ho imparato a sopportarlo ...... molto allenante .... se fatto a foo come con il gruppo della pausa pranzo si arriva a casa belli cotti ....continui saliscendi ....

Con tutte le donnine a tutte le ore non conoscevi il motivo del nome !? :asd:

3) Un po’ più di salita.
Da Ponte a Egola si procede come nel giro 1), ma non si gira per
Castelfiorentino, bensì si prosegue per Montaione; agli Alberi inizia la
salita della Sughera/San Vivaldo/Castagno ..

Bellisime zone .... ora studio le tue varianti ....

4) classico e conosciutissimo giro del San Baronto.
.
.... da Pontedera per arrivare diretti c'è però quel monotono vialone per arrivare a Fucecchio :wacko: .... altrimenti si passa dalla colline per Massarella (si chiama cosi!?) .......da Vinci in poi sono però bellissime zone!
 

bagongo

Scalatore
12 Aprile 2007
7.242
125
51
pistoia
Visita sito
Bici
BMC slr01 2014
Per il 3 a me piace molto anche l'altra salita di montaione...le mura (al bivio a sinistra, dopo il ristorante casa masi)...relativamente più dura all'inizion e negli ultimi 3 tornati prima di entrare in paese..comunque bella...quella della sughera invece secondo me è più dura di san baronto...sopratutto il primo pezzo..appena comincia!
 

anto

Apprendista Velocista
23 Giugno 2005
1.545
4
60
san miniato
Visita sito
Per il 3 a me piace molto anche l'altra salita di montaione...le mura (al bivio a sinistra, dopo il ristorante casa masi)...relativamente più dura all'inizion e negli ultimi 3 tornati prima di entrare in paese..comunque bella...quella della sughera invece secondo me è più dura di san baronto...sopratutto il primo pezzo..appena comincia!

Infatti è leggermente più dura, ma è lo stesso tipo di salita. All'inizio invece è durissima per 1 km circa.
 

dariosixsix

Pignone
1 Gennaio 2007
296
10
Lucca
Visita sito
Bici
Scott Cr1 Saunier-Duval Team 2007
Un giro che faccio spesso è:

Ripafratta ( casa), S: Giuliano T. , Pontasserchio , Filettole , Nozzano, , Balbano con annessa salita- discesa che porta a Massaciuccoli,svolta a destra per Quiesa , Massarosa , svolta per Pieve a Elici che poi è un versante del Pitoro, discesa dello stesso, in direzione Stiava e arrivato a Montramito prendo la salita che porta a Pedona, discesa per Camaiore dove faccio la salita del Montemagno, in cima mi faccio tutta la Freddanain direzione di Lucca fino a Mutigliano, svolto a destra sul ponticello per poi fare le Foreste in salita ( svoltando a destra dopo il ponte c'è l'opzione del "Mortirolino", volendo) e ridiscendere dalla parte di S.Alessio per poi fare ritorno verso casa.....
 

Squalo982

Pignone
1 Giugno 2007
161
0
Pisa, Toscana, IT
Visita sito
Un giro che faccio spesso è:

Ripafratta ( casa), S: Giuliano T. , Pontasserchio , Filettole , Nozzano, , Balbano con annessa salita- discesa che porta a Massaciuccoli,svolta a destra per Quiesa , Massarosa , svolta per Pieve a Elici che poi è un versante del Pitoro, discesa dello stesso, in direzione Stiava e arrivato a Montramito prendo la salita che porta a Pedona, discesa per Camaiore dove faccio la salita del Montemagno, in cima mi faccio tutta la Freddanain direzione di Lucca fino a Mutigliano, svolto a destra sul ponticello per poi fare le Foreste in salita ( svoltando a destra dopo il ponte c'è l'opzione del "Mortirolino", volendo) e ridiscendere dalla parte di S.Alessio per poi fare ritorno verso casa.....

ciao, quanto km vengono in tutto? sapresti anche i metri di salita totali?
 

bagongo

Scalatore
12 Aprile 2007
7.242
125
51
pistoia
Visita sito
Bici
BMC slr01 2014
Un giro che faccio spesso è:

Ripafratta ( casa), S: Giuliano T. , Pontasserchio , Filettole , Nozzano, , Balbano con annessa salita- discesa che porta a Massaciuccoli,svolta a destra per Quiesa , Massarosa , svolta per Pieve a Elici che poi è un versante del Pitoro, discesa dello stesso, in direzione Stiava e arrivato a Montramito prendo la salita che porta a Pedona, discesa per Camaiore dove faccio la salita del Montemagno, in cima mi faccio tutta la Freddanain direzione di Lucca fino a Mutigliano, svolto a destra sul ponticello per poi fare le Foreste in salita ( svoltando a destra dopo il ponte c'è l'opzione del "Mortirolino", volendo) e ridiscendere dalla parte di S.Alessio per poi fare ritorno verso casa.....
bello e impegnativo..c'è di tutto..salita leggera...salita dura.piano..discesa lunga..etc.
 

dariosixsix

Pignone
1 Gennaio 2007
296
10
Lucca
Visita sito
Bici
Scott Cr1 Saunier-Duval Team 2007
Il giro dovrebbe essere sui 60-70 km circa, non saprei con precisione....
comunque offre diverse varianti, eliminandi o aggiungendo altre salite, sempre in zona...
Per il dislivello totale del giro menzionato, si aggirerà sui 1000 m circa....
stima fatta da "salite d'Europa"....bisogna che mi attrezzi di strumentazione seria per pendenze e altimetrie varie....magari un bel Polar 600 o simile....
;nonzo%
 

FULGUR

Scalatore
17 Gennaio 2005
5.902
20
54
Pontedera (Pi)
tritticodelserra.beepworld.it
Bici
Canyon & Zapier
I marmini l'ho fatta una volta. E' 5 km (rispetto ai 8-9 km delle altre salite) è tosta però è fattibile. Il pezzo duro io l'ho fatto con il 39*23 e non sono davvero uno scalatore.
..... questa mattina mi sono fatto anche questo versante ..... confermo che è duro ma fattibile ..... i pezzi duri sono 2 o 3 nella parte centrale .... ho affrontato la salita in mniera tranquilla da esploratore, sempre da seduto, senza forzare ... mi stò convincendo che con il mio raporto + agile (34/25) e dopo aver fatto il san pellegrino in alpe tutte le salite siano fattibili!

....... durante l'ascesa mi è venuta l'idea (da proporre al presidente dei trittici pellegrini) per un trittico volterrano magari da affrontare il prossimo anno in fase di preparazione per la nuova stagione ...... che ne pensate?
 

Soccio

Maglia Amarillo
13 Gennaio 2005
8.678
30
47
Anywhere (Earth planet)
Visita sito
Bici
Colnago C60
..... questa mattina mi sono fatto anche questo versante ..... confermo che è duro ma fattibile ..... i pezzi duri sono 2 o 3 nella parte centrale .... ho affrontato la salita in mniera tranquilla da esploratore, sempre da seduto, senza forzare ... mi stò convincendo che con il mio raporto + agile (34/25) e dopo aver fatto il san pellegrino in alpe tutte le salite siano fattibili!

....... durante l'ascesa mi è venuta l'idea (da proporre al presidente dei trittici pellegrini) per un trittico volterrano magari da affrontare il prossimo anno in fase di preparazione per la nuova stagione ...... che ne pensate?

...organizzate....organizzate!!!!o-o