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Non sono d'accordo in quanto, da quello che ho potuto leggere nelle recensioni e dal parere di Senna, le cose affermate nel libro in questione sono cose provate ed accadute.Cose come queste allora sono le uniche che abbiamo per poter combattere il fenomeno doping con i fatti e non con le chiacchiere.Dal sito SportPro, e dalla relativa recensione, riporto questo estratto: "Il libro è anche un documento importante. Sopratutto per la memoria. Un documento prezioso e puntuale. Dalla puntigliosa e quasi maniacale ricerca di Renzo emerge, infatti, un quadro di denuncia preciso e dettagliato, un volo diacronico nel tempo: dalle origini della diffusione di certi farmaci che, trasformando in modo radicale la prestazione sportiva, facevano del ciclismo il mostro di "ipocrisia, omertà e falsità" che è sotto gli occhi di tutti"
Non sono d'accordo in quanto, da quello che ho potuto leggere nelle recensioni e dal parere di Senna, le cose affermate nel libro in questione sono cose provate ed accadute.
Cose come queste allora sono le uniche che abbiamo per poter combattere il fenomeno doping con i fatti e non con le chiacchiere.
Dal sito SportPro, e dalla relativa recensione, riporto questo estratto:
"Il libro è anche un documento importante. Sopratutto per la memoria. Un documento prezioso e puntuale. Dalla puntigliosa e quasi maniacale ricerca di Renzo emerge, infatti, un quadro di denuncia preciso e dettagliato, un volo diacronico nel tempo: dalle origini della diffusione di certi farmaci che, trasformando in modo radicale la prestazione sportiva, facevano del ciclismo il mostro di "ipocrisia, omertà e falsità" che è sotto gli occhi di tutti"