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Testo: <blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 6060251" data-attributes="member: 1912">[USER=56530]@dagos[/USER], non c'è dubbio che il comportamento dell' azienda in questo caso sia discutibile e che non sia un esempio di "soddisfazione del cliente".Quello che a me preme rimarcare, e anche sul Forum gemello devo sottolineare spesso, è che c'è una netta differenza tra la legittima e comprensibile irritazione per modalità commerciali disattente alle aspettative del cliente, ed illeciti civili o addirittura reati. Sembra quasi che non ci sia la capacità di "misurare" le vicende, e che qualsiasi cosa che va contro i nostri interessi o le nostre aspettative sia automaticamente una truffa o una "roba da denunce di quelle pesanti", come qualcuno ha scritto a proposito della stessa aziende sul forum marrone.Forse sarebbe anche il caso di iniziare a fare una riflessione sul commercio online, di cui tutti noi ci serviamo, io per primo ed anche per prodotti dell'azienda in questione. Per esempio per capire che la differenza nei prezzi può non essere dovuta solo ad una diversa modalità distributiva o solo al volume d'affari, ma anche al risparmio su funzioni aziendali come la corretta gestione del magazzino o le relazioni col cliente. Ed aggiungere questi parametri al "paniere" in base al quale si decide di comprare o soprassedere...</blockquote>

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