Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Peter Sagan in Bike Park
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 7016681" data-attributes="member: 1912"><p>In linea di teoria (e non solo) sono d'accordo con te. </p><p></p><p>Dopo di che però bisogna essere un minimo pragmatici, e mettere le varie attività in prospettiva. Nel caso specifico stiamo parlando di un'attività che di fatto comporta un "consumo" del territorio insignificante rispetto a quello già avvenuto, visto che ormai gli impianti li han costruiti, i boschi disboscati ed i meravigliosi condomini alla francese in paese già son stati eretti. Sarebbe stato meglio non fare la stazione sciistica? Da un punto di vista naturalistico/ambientale senza dubbio , e non entro nelle questioni socioeconomiche. Sarebbe meglio non costruirne di nuove? Senza dubbio, ed infatti di nuove non se ne fanno più, anche se soprattutto per questioni di sostenibilità economica.</p><p></p><p>Poi è perfettamente legittimo non essere interessati ad un'attività o ritenerla "diseducativa". Poi però se arriva qualcuno a dire che la colpa della proliferazione del cemento delle strade è anche di chi va in bdc, o che accusa il ciclista di un "comportamento diseducativo" perchè per divertirsi ostacola la circolazione di chi lavora, diventa difficile replicare.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 7016681, member: 1912"] In linea di teoria (e non solo) sono d'accordo con te. Dopo di che però bisogna essere un minimo pragmatici, e mettere le varie attività in prospettiva. Nel caso specifico stiamo parlando di un'attività che di fatto comporta un "consumo" del territorio insignificante rispetto a quello già avvenuto, visto che ormai gli impianti li han costruiti, i boschi disboscati ed i meravigliosi condomini alla francese in paese già son stati eretti. Sarebbe stato meglio non fare la stazione sciistica? Da un punto di vista naturalistico/ambientale senza dubbio , e non entro nelle questioni socioeconomiche. Sarebbe meglio non costruirne di nuove? Senza dubbio, ed infatti di nuove non se ne fanno più, anche se soprattutto per questioni di sostenibilità economica. Poi è perfettamente legittimo non essere interessati ad un'attività o ritenerla "diseducativa". Poi però se arriva qualcuno a dire che la colpa della proliferazione del cemento delle strade è anche di chi va in bdc, o che accusa il ciclista di un "comportamento diseducativo" perchè per divertirsi ostacola la circolazione di chi lavora, diventa difficile replicare. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Magazine
BDC-MAG.com
News
Peter Sagan in Bike Park
Alto
Basso