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<blockquote data-quote="Susodueto" data-source="post: 6712352" data-attributes="member: 144194"><p>Sabato mattina ho visto nuvolo ed ho pensato che fosse il momento giusto per fare il Monte Penice senza troppe moto sulla strada.</p><p>Ho parcheggiato a Marsaglia e alle 8.30 ho iniziato a pedalare in direzione Bobbio. Controvento in discesa.</p><p>Arrivato a Bobbio ho preso il primo bivio che mi ha obbligato ad affrontare subito una salita molto dura per arrivare alla Provinciale SP461. Sarebbe stato meglio proseguire fino al secondo bivio e poi prendere la Provinciale dall'inizio.</p><p>Comunque una volta sulla strada principale questa sale in modo regolare su un asfalto di buona qualità. Arrivato a Vaccarezza le nubi si sono fatte nere e fitte ed ho deciso comunque di continuare pensando che alla peggio avrei girato la bici e sarei tornato a Bobbio.</p><p>Continuavo a macinare km salendo però poco di pendenza e non capivo come avrei potuto arrivare alla cima con quella progressione. </p><p>Entrando nel bosco fitto che c'è a 4 km dal Passo Penice il cielo ha iniziato ad aprirsi e al passo mi sono fatto un caffè facendo il pieno di acqua.</p><p>Poi ho imboccato gli ultimi 3,7 km di salita al Santuario posto sulla cima ed ho capito che la pendenza era tutta lì. </p><p>Stringendo un po' i denti, specialmente negli ultimi 2 km ce l'ho fatta ed una meritata cola mi attendeva al bar. Due foto verso la Lombardia, mentre il lato Emiliano era ancora molto coperto.</p><p>Sono sceso verso il Passo del Brallo ed all'ombra faceva molto freddo. Strada con asfalto terribile con vari km dove ero completamente solo. Dopo il paese di Brallo della Pergola migliora leggermente, perchè hanno fatto tante pezze, e da qui si inizia a scendere bene verso il Trebbia. </p><p>Inizio a essere stanco, perchè avevo mangiato poco, e sopresa dopo il ponte sul Trebbia c'è una breve salita per arrivare a Ponte Organsco che patisco un pochino. Poi sulla SS45 è tutto un sù e giù con molti semafori per senso unico alternato dove devi aspettare perchè è veramente molto stretto.</p><p>Ultimi pezzi in discesa sotto un sole totale con il Trebbia con dei colori bellissimi e finalmente alla macchina ed al pranzo della suocera che mi aspetta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Susodueto, post: 6712352, member: 144194"] Sabato mattina ho visto nuvolo ed ho pensato che fosse il momento giusto per fare il Monte Penice senza troppe moto sulla strada. Ho parcheggiato a Marsaglia e alle 8.30 ho iniziato a pedalare in direzione Bobbio. Controvento in discesa. Arrivato a Bobbio ho preso il primo bivio che mi ha obbligato ad affrontare subito una salita molto dura per arrivare alla Provinciale SP461. Sarebbe stato meglio proseguire fino al secondo bivio e poi prendere la Provinciale dall'inizio. Comunque una volta sulla strada principale questa sale in modo regolare su un asfalto di buona qualità. Arrivato a Vaccarezza le nubi si sono fatte nere e fitte ed ho deciso comunque di continuare pensando che alla peggio avrei girato la bici e sarei tornato a Bobbio. Continuavo a macinare km salendo però poco di pendenza e non capivo come avrei potuto arrivare alla cima con quella progressione. Entrando nel bosco fitto che c'è a 4 km dal Passo Penice il cielo ha iniziato ad aprirsi e al passo mi sono fatto un caffè facendo il pieno di acqua. Poi ho imboccato gli ultimi 3,7 km di salita al Santuario posto sulla cima ed ho capito che la pendenza era tutta lì. Stringendo un po' i denti, specialmente negli ultimi 2 km ce l'ho fatta ed una meritata cola mi attendeva al bar. Due foto verso la Lombardia, mentre il lato Emiliano era ancora molto coperto. Sono sceso verso il Passo del Brallo ed all'ombra faceva molto freddo. Strada con asfalto terribile con vari km dove ero completamente solo. Dopo il paese di Brallo della Pergola migliora leggermente, perchè hanno fatto tante pezze, e da qui si inizia a scendere bene verso il Trebbia. Inizio a essere stanco, perchè avevo mangiato poco, e sopresa dopo il ponte sul Trebbia c'è una breve salita per arrivare a Ponte Organsco che patisco un pochino. Poi sulla SS45 è tutto un sù e giù con molti semafori per senso unico alternato dove devi aspettare perchè è veramente molto stretto. Ultimi pezzi in discesa sotto un sole totale con il Trebbia con dei colori bellissimi e finalmente alla macchina ed al pranzo della suocera che mi aspetta. [/QUOTE]
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