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Testo
<blockquote data-quote="Susodueto" data-source="post: 6737542" data-attributes="member: 144194"><p>Alla fine mio figlio ha preferito uscire con gli amici che svegliarsi alle 7 per pedalare. Comprensibile a 18 anni. Quindi sono andato solo, come piace a me.</p><p></p><p>Bellissima salita da Marsaglia al Brallo, quasi tutta in ombra. Il Garmin mi fatto girare per il paese di Lago e quindi mi sono fatto anche un paio di km in discesa per poi risalire. </p><p>Dal Brallo salita dura con asfalto rovinato, come dicevate voi, ma tanta ombra. Da Cima Colletta spiana ma la strada si stringe molto. Zero traffico fortunatamente.</p><p>Sono quindi arrivato alla sbarra, già bello stanco. Allora ho camminato fino al primo tornante ed ho riagganciato i pedali. Veramente mortale quel pezzo. Nei primi metri la gente che saliva a piedi andava più veloce...</p><p>A metà del primo km c'erano delle vacche al pascolo che attraversavano la strada e l'allevatore, probabilmente per non farle investire, ha messo il furgone completamente in mezzo alla strada. Sono dovuto scendere dai pedali per passare perchè mi aveva lasciato 30 cm dal lato della scarpata. </p><p>Poi a rimettermi i pedali non so come ho fatto... Stringendo i denti sono riuscito ad arrivare dove spiana e dove vedi il pallone. Gli ultimi 50 metri pensavo di lasciarci le gambe ma ho tenuto duro. </p><p>Poi ha iniziato a venire nuvolo, ho preso i complimenti di un po' di Signore, e quindi un gel e via a scendere perchè temevo di prendere l'acqua. Male alle mani per quanto ho dovuto frenare. Alla sbarra è stato complicato fermarsi e mettere giù i piedi.</p><p></p><p>Ascendere al Passo del Giovà asfalto orrendo, con la traccia della fibra ottica che ha fatto un disastro (cosa non si fa per il progresso).</p><p>Poi ho girato per Zerba con una discesa infinita fino alla SS45 e poi sotto il sole fino a Marsaglia.</p><p></p><p>Per me record di distanza ed anche di dislivello. </p><p></p><p>Adesso devo affrontare la salita di Lisore che sto scansando da troppo tempo...o avete da consigliare altro ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Susodueto, post: 6737542, member: 144194"] Alla fine mio figlio ha preferito uscire con gli amici che svegliarsi alle 7 per pedalare. Comprensibile a 18 anni. Quindi sono andato solo, come piace a me. Bellissima salita da Marsaglia al Brallo, quasi tutta in ombra. Il Garmin mi fatto girare per il paese di Lago e quindi mi sono fatto anche un paio di km in discesa per poi risalire. Dal Brallo salita dura con asfalto rovinato, come dicevate voi, ma tanta ombra. Da Cima Colletta spiana ma la strada si stringe molto. Zero traffico fortunatamente. Sono quindi arrivato alla sbarra, già bello stanco. Allora ho camminato fino al primo tornante ed ho riagganciato i pedali. Veramente mortale quel pezzo. Nei primi metri la gente che saliva a piedi andava più veloce... A metà del primo km c'erano delle vacche al pascolo che attraversavano la strada e l'allevatore, probabilmente per non farle investire, ha messo il furgone completamente in mezzo alla strada. Sono dovuto scendere dai pedali per passare perchè mi aveva lasciato 30 cm dal lato della scarpata. Poi a rimettermi i pedali non so come ho fatto... Stringendo i denti sono riuscito ad arrivare dove spiana e dove vedi il pallone. Gli ultimi 50 metri pensavo di lasciarci le gambe ma ho tenuto duro. Poi ha iniziato a venire nuvolo, ho preso i complimenti di un po' di Signore, e quindi un gel e via a scendere perchè temevo di prendere l'acqua. Male alle mani per quanto ho dovuto frenare. Alla sbarra è stato complicato fermarsi e mettere giù i piedi. Ascendere al Passo del Giovà asfalto orrendo, con la traccia della fibra ottica che ha fatto un disastro (cosa non si fa per il progresso). Poi ho girato per Zerba con una discesa infinita fino alla SS45 e poi sotto il sole fino a Marsaglia. Per me record di distanza ed anche di dislivello. Adesso devo affrontare la salita di Lisore che sto scansando da troppo tempo...o avete da consigliare altro ? [/QUOTE]
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